
Milan-Como, classifica diversa ma destini simili: rossoneri aggrappati al sogno Europa
Oggi nel mondo rossonero vivono tanti, troppi temi che sono slegati dal calcio giocato, dal campo. Dalla questione Direttore sportivo a quella sul futuro di Sergio Conceiçao, ormai quasi certo di un addio a fine campionato. Discussioni interne in società e dimostrazioni di potere, forse inutili. Sì, ma al Milan chi ci pensa? Al gioco, ai risultati, alla squadra. Proviamo a tornare a parlare di calcio vero con una sfida che all'orizzonte si prospetta tutt'altro che scontata. Oggi alle 18.00 a San Siro arriva il Como di Fabregas e dell'ex Cutrone, a caccia di gol salvezza per i suoi.
Milan-Como, una sfida per cambiare il proprio destino. Rossoneri aggrappati al sogno Europa
Il Milan di Sérgio Conceição sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative. Attualmente nono in classifica con 44 punti, i rossoneri devono colmare un gap di sei punti dalle posizioni europee, un distacco che inizia a diventare preoccupante con sole dieci giornate al termine del campionato. La vittoria in questo match diventa quindi imperativa per non compromettere definitivamente gli obiettivi stagionali.
Dall’altra parte, il Como guidato da Cesc Fàbregas sta disputando un campionato sorprendente per una neopromossa. I lariani occupano attualmente la tredicesima posizione in classifica con un rassicurante vantaggio di sette punti sulla zona retrocessione. Un risultato positivo a San Siro potrebbe significare un ulteriore passo verso una salvezza tranquilla, obiettivo primario della società lombarda.
Leao contro Nico Paz
Per il Milan, il ritorno di Rafael Leão rappresenta una boccata d’ossigeno per il reparto offensivo. Il talento portoghese è chiamato a fare la differenza per risollevare le sorti della squadra in questo finale di stagione. Per il Como, è certamente da tenere d’occhio anche il giovane Nico Paz, talento proveniente dal Real Madrid che sta mostrando sprazzi di grande classe in questa stagione.







