Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
Altafini: "Al Milan di adesso manca soprattutto l'erede di Kjaer"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 15:00News
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

Altafini: "Al Milan di adesso manca soprattutto l'erede di Kjaer"

Intervistato dai taccuini del Corriere dello Sport, l'ex Milan e Juventus José Altafini ha parlato del momento che sta attraversando la formazione rossonera e della gestione rivedibile di Rafael Leao da parte di Sergio Conceiçao: "I giocatori bravi devono sempre giocare dall’inizio. Non ha senso lasciare il più forte in panchina. Non capisco perché Sergio Conceiçao faccia così con Leao".

A un grande attaccante come lei non possiamo non chiedere un parere su Gimenez. Il messicano era partito forte, ma adesso sembra in calo… 
"Le punte dipendono molto dal gioco della squadra, inutile girarci intorno: se non arrivano palloni in area, qualsiasi centravanti fa fatica. Gimenez era partito bene, mostrando buone cose: può far bene a patto che i giocatori lo supportino mettendolo in condizione di andare a calciare a rete".  

Invece come gestirebbe il giovane Camarda, che alla fine non gioca né con i grandi né nel Milan Futuro? 
"Per giudicarlo e capire davvero quanto vale serve che giochi 5 partire di fila dal primo minuto. Se fa 5 minuti ogni tanto diventa difficile emergere e crescere. Quelli bravi sono sempre titolari e i grandi giocatori non stanno mai fuori dalla formazione iniziale". 
 

Cosa manca a questo Milan per tornare grande? 
"Il calcio è semplice: serve un portiere che pari, un attaccante che segni, un difensore forte e un centrocampista che sappia creare gioco, poi per il resto basta che gli altri giocatori corrano. Al Milan attuale manca soprattutto l’erede di Kjaer: devono prendere un centrale di alto livello che comandi la difesa e sia tosto in marcatura sugli avversari. In estate la priorità dev’essere quella di acquistare un grande difensore".

Infine cosa farebbe con Theo Hernandez: è da vendere o da rinnovare? 
"Resta un grande giocatore. Ha avuto un periodo di difficoltà nei mesi scorsi, ma nelle ultime partite lo sto vedendo in ripresa. Le sue qualità restano di alto livello. Ci punterei per il presente e per il futuro".