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Derby-trampolino, atto terzo. Questa volta il tuffo non va sbagliatoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Derby-trampolino, atto terzo. Questa volta il tuffo non va sbagliato

tmwradio
Ep. 685 - "Pregi e difetti del terzo derby stagionale: adesso sempre questo spirito"
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Cosa lascia al Milan il derby di ieri sera? Un 1-1 che probabilmente che accontenta tutti e nessuno, visto che i rossoneri hanno visto sfumare i tre punti a pochi minuti dal triplice fischio e i nerazzurri hanno ottenuto troppo poco rispetto alla mole e alla qualità delle occasioni create. Il Milan arrivava nuovamente da sfavorito e non poteva essere altrimenti dopo la disfatta di Zagabria. L'approccio e soprattutto la tenuta della gara hanno sorpreso in positivo, anche vista l'assenza del fondamentale Fofana in mezzo al campo.

Come ha detto Conceiçao ci sono state cose fatte bene ed altre meno bene, come alcune uscite in pressing che hanno fatto il gioco dell'Inter. Il tecnico rossonero ha passato tutto il primo tempo a sbraitare contro Bennacer, reo di lasciare troppo facilmente la sua posizione e di andare in pressione in modo disorganizzato. L'algerino infatti è stato sostituito all'intervallo nonostante in fase di possesso stesse andando bene. Altro argomento di discussione sono i cambi: col senno di poi abbassare così tanto il baricentro della squadra, togliendo Leao e Pulisic ed inserendo giocatori difensivi, non si è rivelata una scelta vincente, ma Conceiçao ha dovuto fare le nozze con i fichi secchi.

Il Milan ha finito la partita con in campo Gabbia, rientrante dopo la botta al polpaccio presa a Zagabria, il 2005 Jimenez alto a sinistra, il 2008 Camarda come riferimento centrale e con Filippo Terracciano adattato in mediana. Un peccato la vittoria sfumata, ma va anche dato il contesto: difficile fare di meglio in questa situazione.

E quindi come ne esce la squadra da questo derby? Walker, alla prima uscita in rossonero e già punto fermo per i compagni, ha tracciato la strada: "Dobbiamo costruire su questa partita e prendere lo slancio per migliorare e risalire la classifica". Conceiçao ha rilanciato: "L'importante era che la squadra dimostrasse carattere, ambizione e la voglia di vincere. Una partita che per tutti è più di una partita. Dobbiamo avere questa costanza adesso in campionato e nelle altre competizioni. La prossima partita col mercato finito saremo più tranquilli e da questa partita possiamo ripartire per quattro mesi forti”.

In stagione il Milan ha già avuto altri trampolini, il derby d'andata, la notte di Madrid, la Supercoppa vinta, ma non è mai riuscito a sfruttarli nel modo giusto. La stagione ha ripresentato un'altra occasione, o meglio, la squadra si è guadagnata sul campo un'altra possibilità, e sarebbe diabolico perseverare. Nel frattempo è arrivato in soccorso il mercato, con la speranza che i nuovi arrivati, Walker e Gimenez, e quelli in procinto di arrivare, Joao Felix e Sottil, possano aiutare l'ambiente a svoltare definitivamente.

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