Pellegatti: "Fino al 90' il titolo era: "Il punto più basso del terzo millennio". Poi il fondotinta di Chukwueze e Reijnders ha coperto le rughe di questo Milan"
Il Milan vince in rimonta contro il Parma al termine di una partita più strana che divertente: i gol di Reijnders e Chukwueze nel finale ribaltano completamente un pomeriggio che si preannunciava pericolosamente amaro. Carlo Pellegatti, sul suo profilo Instagram, analizza così il momento e la partita:
"Fino al novantesimo minuto avevo ben chiaro il titolo per questo Milan: “Il punto più basso del terzo millennio”. Perché per i primi diciassette anni abbiamo avuto Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani: la garanzia, la società, il club. Poi nuova proprietà, ma Gattuso sul campo era arrivato quarto, aveva sfiorato la possibilità di andare in Champions League. Poi con Pioli non parliamone. Con Elliott, con Maldini, con Massara, con Gazidis, con Moncada come scout il Milan ha vinto il campionato ed è arrivato tra le prime quattro. Poi il precipizio. La squadra è arrivata seconda grazie ancora a Pioli. Quest’anno invece male, male male male. Hai cambiato allenatore e non si poteva che parlare. Se penso che era sul mercato e hanno fatto di tutto per vendere Pavlovic, oggi tra i migliori in campo, impazzisco. Tutti questi pensieri, con la fine della partita e la lite feroce tra Conceiçao e Calabria… Mai vista una cosa del genere al Milan! C’erano tutti questi pensieri lugubri, da tempesta. Poi come Reijnders e Chukwueze si sono trasformati nelle magiche mani di una truccatrice di Sephora e hanno coperto con un fondotinta vincente le brutte rughe del Milan di oggi. Sembriamo più belli, ma le rughe non riusciamo a toglierle”.