Gazzetta - Nervi tesi tra Conceiçao e Calabria: dal concerto di Lazza alla reazione dopo il cambio contro il Parma. I motivi della rissa sfiorata
Il Milan ha vinto 3-2 contro il Parma con una rimonta incredibile visto che ha segnato due gol nel recupero, ma nel post-partita si è parlato soprattutto di un brutto episodio andato in scena subito dopo il triplice fischio dell'arbitro Abisso: c'è stato infatti un momento di altissima tensione sul terreno di gioco tra Davide Calabria e Sergio Conceiçao. Per fortuna, ad evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, c'è stato l'intervento di altri giocatori e di alcuni membri dello staff che hanno diviso i due. Qualche minuto dopo, c'è stata la pace nello spogliatoio tra il terzino italiano e il tecnico portoghese.
REAZIONE AL CAMBIO - Ma quali sono i motivi di questa rissa sfiorata? Come spiega stamattina La Gazzetta dello Sport, Calabria non ha gradito la sostituzione e appena uscito ha dato un calcio ad un cartellone pubblicitario e a delle bottigliette d'acqua, una delle quali è finita anche in campo. Oltre a questi gesti gli deve essere scappata anche qualche parola di troppo e dopo la fine della partita, nonostante la vittoria, Conceiçao si è scagliato subito contro di lui per chiedere spiegazioni riguardo alle sue proteste dopo il cambio. Tra i due c'è stato un chiarimento nello spogliatoio davanti al resto della squadra, dunque caso chiuso, ma un po' di fastidio resta perchè sono scene assolutamente da evitare.
IL CONCERTO DI LAZZA - Ma Conceiçao è una persona molto sanguigna che quando vede cose che non gli piacciono può avere reazioni di questo tipo. Da quando è arrivato al Milan, il portoghese tiene particolarmente al comportamento da professionisti che devono avere i giocatori e per questo non ha apprezzato per esempio il fatto che Calabria, insieme ad altri compagni (Theo Hernandez, Camarda e Loftus-Cheek), venerdì sia stato al concerto di Lazza a meno di due giorni dalla partita contro il Parma. L'allenatore milanista è convinto che il gruppo possa mettere ancora più intensità negli allenamenti e fare più attenzione alla vita fuori campo.