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Fallimento annunciato da 6 mesi. Le responsabilità di chi sceglie male. Ma ora si riparte con il nuovo misterTUTTO mercato WEB
martedì 31 dicembre 2024, 09:38Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Fallimento annunciato da 6 mesi. Le responsabilità di chi sceglie male. Ma ora si riparte con il nuovo mister

Alla fine Paulo Fonseca è finito per entrare in connessione con tanti tifosi. Non per quello che ha fatto vedere in campo, bensì dal punto di vista umano. Una persona empatica che ha provato a dare tutto e non si è mai sottratto alle critiche più dure. Critiche comunque meritate, perché Fonseca in sei mesi non ha mai convinto sotto il profilo del gioco e delle idee. Se si escludono le partite contro Real Madrid e Inter, si ricordano davvero pochi altri sussulti. Poi tante partite brutte e moltissimi punti persi per strada. Per non parlare della gestione dei big della rosa.

Per Fonseca l’avventura al Milan è stata difficile fin dal primo giorno, la sensazione generale è che Paulo fosse l’allenatore sbagliato nel posto sbagliato fin dal suo annuncio. Ed è stato quello il peccato originale commesso dalla dirigenza sportiva. L’aver sottovalutato il ruolo dell’allenatore, e aver puntato sul cavallo sbagliato. L’epilogo era scontato, Fonseca addirittura poteva essere esonerato anche prima. Ma non è questo il problema. Probabilmente a colpire sono state le modalità del suo addio, soprattutto quello che si è visto nel post partita di Milan-Roma ha lasciato tantissime perplessità. Un modus operandi che proprio non piace.

Fonseca è stato il classico capro espiatorio in questi sei mesi, le colpe sono ricadute su di lui e ha pagato con l’esonero. Ma dietro all’ottavo posto del Milan ci sono scelte sbagliate della società. Sia nella costruzione della squadra, che presenta comunque delle lacune, che per aver fatto una scelta assai rischiosa quando in estate c'erano allenatori liberi dal calibro di Allegri, Conte, De Zerbi, Sarri o lo stesso Conceição.

Ora si sta cercando di correggere il tiro, con colpevole ritardo. L’esonero di Fonseca è una grossa ammissione di responsabilità. Purtroppo il cammino in campionato si è fatto complicato ma non è ancora del tutto compromesso. Il quarto posto è ancora raggiungibile a patto che si faccia un filotto di vittorie consecutive. Missione facile? Tutt’altro. Conceição ha il problema del tempo, e sarà durissima. Il portoghese è stato catapultato in un modo complicato, con una tifoseria in subbuglio e una squadra da ricostruire prima mentalmente che fisicamente. La missione per Conceição è davvero ardua, andrà supportato con i fatti, anche sul mercato, con acquisti mirati. Altrimenti l’anno prossimo il Milan davvero rischia di non partecipare alla Champions. E li saranno dolori.