Ad Open VAR si è scelto di non parlare del rigore non assegnato a Reijnders in Milan-Roma
Nella puntata di ieri sera di Open VAR, il format di DAZN in collaborazione con i vertici dell'AIA che punta a spiegare al grande pubblico i casi arbitrali più controversi della giornata di campionato appena conclusa dal punto di vista di Organi Tecnici o dirigenti AIA, è stato deliberatamente scelto di non analizzare il rigore non concesso al Milan dal direttore di gara Fabbri per la scivolata di Pisilli su Reijnders nel primo tempo di Milan-Roma.
Senza scadere in polemiche che non porterebbero a nulla è importante sottolineare come sia innanzitutto un'occasione persa: sarebbe stato interessante capire quali sono le indicazioni e le direttive che arrivano per casi come quello di ieri che hanno davvero poco di interpretabile, nonostante i goffi tentativi live, poco rispettosi dell'intelligenza dei tifosi che pagano per usufruire del servizio, di giustificare la scelta errata dell'arbitro.
Ci si è avventurati in dinamiche e casistiche piene di se e ma, senza mai andare al cuore dell'episodio. Reijnders riceve palla, la allunga a Jimenez col tacco, fa per andare in avanti e ricevere il passaggio di ritorno del compagno ma viene colpito in pieno dalla gamba di richiamo di Pisilli, che si era gettato in scivolata. È lineare e semplice. Forse talmente semplice che per questo, ironia, ad Open VAR si è scelto di non parlarne.
Paulo Fonseca, in una delle sue ultime dichiarazioni da allenatore rossonero, non ci è andato per il leggero: "Guardate voi, io non voglio dire molto. Per me è molto chiaro. Non voglio dire di più. Dovete analizzare quello che succede col Milan e quello che succede nelle altre partite”. Magari all'AIA si saranno risentiti.