Galli: "Prima di Berlusconi il Natale a Milanello era un po' più morigerato. Poi è cambiato tutto"
Filippo Galli, storico difensore del Milan degli Immortali ed ex direttore del Settore Giovanile del club rossonero, è stato intervistato da Carlo Pellegatti con un’analisi che tocca tanti temi attuali di Casa Milan. Queste le sue dichiarazioni, che potete trovare anche in video nel canale YouTube di Carlo Pellegatti:
Com’era il Natale con Silvio Berlusconi? E com’era prima di lui?
“Io la storia del Milan l’ho vissuta anche nei momenti di difficoltà, anche con Farina. Prima i Natali erano un po’ più morigerati, con poco da festeggiare. Anche se c’era sempre la voglia di stare insieme, per carità. E poi è cambiato tutto, si è diventati famiglia. Questo aiutava a stare vicini, a sentirci ancora più squadra. Le cose non sono andate bene subito fin dall’inizio, ma quando sono iniziati ad arrivare risultati è come se ci fosse sbocciato un fiore tra le mani. E i Natali che si sono susseguiti sono stati tutti piacevoli, di festa, ma anche qualche sofferenza con le Coppe Intercontinentali…”.
Marco Simoni ricorda che Berlusconi regalò una pelliccia a sua mamma…
“Lo faceva soprattutto con gli attaccanti (ride, ndr). Marco poi era del nostro tavolo, il tavolo dei goliardici e degli ignoranti (ride, ndr). Marco, Albertini, Stefano Nava… Poi si sono susseguiti nel tempo anche altri giocatori, io ho avuto la fortuna di stare al Milan 14 stagioni e al tavolo un po’ di gente è cambiata…”.