Moggi contro Fonseca dopo lo sfogo in Champions: "Il primo ad essere punito dovrebbe essere lui"
Intervenuto questa mattina sulle pagine del quotidiano Libero, l'ex dirigente sportivo Luciano Moggi ha parlato di Milan soffermandosi in modo particolare sullo sfogo avuto da Paulo Fonseca contro alcuni suoi giocatori nel post partita contro la Stella Rossa di Champions League. Questo il suo pensiero:
"Parole che hanno avuto l’effetto di una bomba. Accusa precisa alla società che non esiste quando si tratta di impartire disposizioni per mantenere la disciplina, alla squadra che non lo segue, allo spogliatoio che non è unito. D’altra parte l’avvisaglia si era già avvertita in occasione del cooling-break in Lazio-Milan. A questo poi fece seguito il gesto violento di Theo quando strappò dalle mani di un compagno il pallone per calciare lui il rigore in Fiorentina-Milan. Viene allora spontaneo pensare che al Milan il detto “prevenire è meglio che curare” non sia molto conosciuto. Adesso il primo a essere punito dovrebbe essere l’allenatore, che dovrebbe sapere come questo tipo di esternazioni possano essere fatte soltanto all’interno dello spogliatoio. In pubblico servono soltanto a disunire un gruppo che non sarà più in sintonia con Fonseca anche se fingerà di esserlo".