Il Milan vince ma non convince. Marchetti: "Continua a non essere continuo"
Nel corso del consueto appuntamento per il suo editoriale per TMW, il collega Luca Marchetti ha commentato l'ultimo turno di Champions League dicendo la sua anche sulla prestazione del Milan di Paulo Fonseca:
"[...] Come certamente con il Milan. Al di là del risultato. L’occasione, contro la Stella Rossa, era troppo grossa per rimettersi assolutamente in corsa. E ci si aspettava probabilmente che il Milan tornasse ad essere convincente.
Ci si sono messe in mezzo, ovviamente, anche le defezioni durante la partita. Ma il Milan continua a non essere continuo. Il primo tempo chiuso in vantaggio ha fatto in modo che proprio i rossoneri si sedessero e che subissero il gol del pareggio. Dal quale poi è stato difficile scollarsi. Ci ha pensato la forza della disperazione, l’assalto all’arma bianca degli ultimi minuti. Ci ha pensato molto anche il VAR. E questo (come atteggiamento) è un peccato capitale, perché il Milan, calendario alla mano, ha ancora l’opportunità anche di saltare i playoff con 9 punti in classifica. Le considerazioni vanno al di là del risultato. Anzi con i tre punti in tasca, sono certamente più costruttive e ci si lavora con uno stato d’animo diverso. Ma è proprio questo che non si riesce ancora a capire dei rossoneri: ci si deve “rassegnare” a delle fiammate di grande qualità senza una continuità. Possiamo davvero definirla incostante? Di sicuro va sottolineato però lo spirito, la voglia di reagire, di portare a casa i tre punti.
Tre punti fondamentali, intanto perché è la quarta vittoria consecutiva in Champions, ma poi perché la classifica è cortissima. Ci sono 6 squadre a 13 punti (fra cui l’Inter), 4 squadre a 12 (fra cui il Milan), 2 squadre a 11 (Juve e Atalanta). Insomma a parte Liverpool (18 punti) e Barcellona (15) sono tutte li. E tutte si possono giocare il passaggio del turno senza [...]."