Il Giorno - Nuovo stadio a San Donato: in caso di rinuncia il Milan rimborserà al Comune le spese per consulenze e pratiche amministrative
Il nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese? Se non se ne farà nulla, la società Sportlifecity, partecipata al 90% dal club di via Aldo Rossi, rimborserà al Comune le spese per consulenze e pratiche amministrative. Lo riferisce Il Giorno che spiega che a darne notizia è il consigliere comunale di opposizione Guido Massera, che su questo tema ha protocollato un’interrogazione all’ente locale. Nella risposta si rende noto che la società che ha depositato la richiesta di variante urbanistica per la costruzione dello stadio "s’impegna a rimborsare all’Ente i costi istruttori sostenuti, nella misura massima di 220 mila euro, qualora la scelta di non realizzare lo stadio a San Donato fosse ascrivibile a scelte e valutazioni dell’A.C. Milan".
Nelle ultime settimane, si è tornato a parlare dell'ipotesi di un San Siro bis con l'Inter, ma il Milan tiene viva anche la pista che porta al nuovo impianto da solo a San Donato come ha confermato nei giorni scorsi il presidente rossonero Paolo Scaroni allo "Sport Industry Talk": "Sono ottimista per il percorso del nuovo San Siro, ma ci sono state sempre tante sorprese in passato, per questo teniamo ben aperta la porta di San Donato. Stiamo valutando l’ipotesi del 2018, ovvero trasformare l’area di San Siro con un nuovo impianto, ma mantenendo alcune caratteristiche architettoniche".