Ibra a Dazn: "Secondo me Leao non sa quanto è forte. Sono sempre stato orgoglioso di lui"
Tutto pronto per il big match del tredicesimo turno di Serie A. San Siro sarà ospite della grande classica del calcio italiano tra Milan e Juventus. I rossoneri e i bianconeri non possono perdere il treno della vetta, dunque si preannuncia una gara molto tirata e già in parte decisiva per le sorti della stagione. Ai microfoni di DAZN, nel pre partita, è intervenuto il Senior Advisor del Diavolo Zlatan Ibrahimovic. Le sue parole.
Su Rafael Leao: "Sono sempre stato orgoglioso di Leao: l'ho conosciuto ancora ragazzino e adesso è cresciuto, più adulto e maturo. Adesso è il calciatore, prima era un talento potenziale. Ci sono poi momenti per tutti, quando va bene e quando va meno bene. Ora sta passando un momento bello: siamo dietro di lui, lo aiutiamo e lo motiviamo a fare sempre bene. Come calciatore deve fare la differenza, è uno dei più forti del mondo. L'ha dimostrato e lo dimostra"
Ha il fuoco dentro Leao, l'ambizione di volere sempre di più? "Secondo me Leao non sa quanto forte è: quando lo capisce, uscirà tutto quanto. Ha questa pressione perché è uno dei più forti di tutti, sennò non si parlava. Cosa gli dico? E' un equilibrio, se dici tutti giorni a una persona che è il più forte può essere che si rilassa: dipende dal carattere del giocatore e di chi è. Nel mio caso non mi serviva nessuno. Anche lui con esperienza deve accendersi"
Su Morata: "Morata ha preso una botta in testa e ha saltato il Cagliari. Poi ha giocato un po' in Nazionale e si è allenato con la squadra. Siamo molto soddisfatti: sapevamo cosa porta e cosa ha portato. Un giocatore di collettivo, che non fa 50 gol all'anno: ma aiuta in compagni ed è un leader che aiuta la squadra"