Sala: "Stiamo ancora aspettando entro marzo il progetto di Milan ed Inter per il nuovo San Siro"
L'edizione odierna de Il Giorno - Milano parla dei piani del comune tra Nuovo San Siro e un interessamento per l'Ippodromo La Maura, al momento sotto preliminare tra F3A Green S.r.l (clicca qui) e Snaitech. Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, riporta il quotidiano, giovedì ha avuto un incontro con Fabio Schiavolin, AD di Snaitech, proprio per dichiarare l'interessamento concreto del Comune di Milano per l'acquisto dell'Ippodromo La Maura.
Una strategia che si incrocia direttamente con il fascicolo nuovo San Siro. Sala infatti afferma: "Stiamo ancora aspettando entro marzo il progetto di Inter e Milan per il nuovo San Siro". L'idea del Primo Cittadini è quella di dirottare, se l'acquisto dovesse andare a buon fine, i concerti da La Maura all'eventuale nuovo impianto, rendendo l'attuale ippodromo il parco verde più grande di tutta la città, ancora più grande di quello del Sempione.
Sul preliminare tra Snaitech e F3A Sala ha dichiarato: "Il Comune non ha ricevuto nessun progetto per La Maura. C’è un preliminare tra Snaitech e F3A Green. Io ho incontrato giovedì l’ad di Snaitech Schiavolin e gli ho detto: “Se voi andate avanti su questa via, il Comune farà la sua parte: giudicheremo il progetto. Ma c’è un interesse realistico dell’amministrazione ad acquisire La Maura“. Se per qualunque motivo non riuscissero ad andare avanti, noi saremmo interessati ad acquisire l’area".
E quale sarebbe l'intenzione del Comune? Sala rivela: "Vogliamo tenere quell’area a verde. Stiamo parlando di un parco che è grande il doppio del Sempione. Concerti? Tutto ciò è legato alla realizzazione del nuovo stadio a San Siro. Il mio auspicio è che i concerti siano solo nel nuovo impianto e che si liberi La Maura dagli show. Il nuovo impianto potrebbe garantire anche una maggior capienza. In questi anni è stato necessario utilizzare anche La Maura per i concerti ma il quartiere sta ancora pagando il prezzo di un disagio che conosciamo. D’altro canto ci sono migliaia di giovani che vogliono andare ai concerti. Chiediamo a tutti un po’ di pazienza".