Tutte le decisioni del Consiglio Federale: dal mercato alle novità regolamentari
Di seguito le decisioni del Consiglio Federale avvenute in giornata:
Licenze Nazionali. Nella sua informativa, il Segretario Generale Marco Brunelli ha illustrato le linee generali per la definizione del manuale delle Licenze Nazionali per la stagione 2025/26, con l’obiettivo di portarlo in approvazione nella riunione del Consiglio Federale del prossimo mese di dicembre. Nel frattempo, a partire dalla prossima settimana saranno convocati i tavoli tecnici per approfondire i singoli punti. "Iniziamo a programmare un nuovo modello di Licenze Nazionali - ha proseguito Gravina -, che ricalcherà quello della presente stagione sportiva ma con novità che incideranno tantissimo sotto il profilo del controllo di gestione".
Finestra di mercato a giugno. Tenuto conto dell’edizione 2025 della FIFA Club World Cup, su richiesta della Lega Serie A e nelle more della definizione del regolamento specifico, è stato inoltre deciso di autorizzare una finestra di trasferimento ulteriore dall’1 al 10 giugno 2025.
Novità regolamentari. A seguito della richiesta inviata dalla FIGC all’IFAB lo scorso 22 agosto di poter avviare alcune sperimentazioni di nuove regole del gioco, su richiesta della Serie A e sentito il parere dell’AIA, il Consiglio ha deciso di sperimentare nel Campionato Primavera 1 maschile (a partire dall’inizio del girone di ritorno) di riprendere il gioco con una rimessa laterale all’altezza del limite dell’area (riga dei 16 metri) come sanzione per la prolungata trattenuta del pallone da parte del portiere. "Questa è soltanto una delle proposte presentate dalla FIGC all'IFAB - ha sottolineato Gravina -. Tra le altre, presentate nello scorso mese di agosto, ci sono anche l'applicazione del tempo effettivo, l'adozione del Football Video Support nei campionati nazionali con una produzione televisiva di almeno tre telecamere, la possibilità per gli arbitri di spiegare tramite i maxischermi dello stadio le proprie decisioni, il VAR a chiamata, nostro vecchio 'pallino'".
Competizioni femminili. Dopo un confronto tra la Divisione Serie A Femminile Professionistica e il Club Italia, in considerazione del calendario internazionale e degli impegni delle calciatrici coinvolte nelle competizioni nazionali, per assicurare la migliore preparazione delle atlete al prossimo Europeo, è stato infine parzialmente modificato il programma della seconda fase del campionato e della Coppa Italia, anticipando di una settimana il termine delle stesse.