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Paletta: "La Supercoppa col Milan bellissimo ricordo. A Galliani dico sempre che è stato il trofeo numero 29 della sua era, come la mia maglia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
ieri alle 21:50News
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Paletta: "La Supercoppa col Milan bellissimo ricordo. A Galliani dico sempre che è stato il trofeo numero 29 della sua era, come la mia maglia"

Nuovo episodio di Unlocker Room - The Rossoneri Podcast, format curato e prodotto da Milan TV con ospiti diversi protagonisti del mondo rossonero, presente e passato. In questa puntata l’ospite è Gabriel Paletta, roccioso difensore centrale che ha vestito la maglia rossonera dal 2015 al 2018, con una parentesi in prestito all’Atalanta nel 2016.

Qual è il ricordo più bello degli anni al Milan?

“Mi sono trovato molto molto bene al Milan. A Milanello entri e sei coccolato da tutti. Ti senti bene, senti che stai giocando in una società importantissimo. Mi sono trovato da subito bene, andavo volentieri a fare gli allenamenti, ero contentissimo di essere qua. Il ricordo più bello è sicuramente la Supercoppa Italiana che abbiamo vinto contro la Juventus. È un bellissimo ricordo”.

Con chi eri più legato?

“La prima cosa che mi hanno insegnato a casa è di essere una brava persona. Io avevo un buonissimo rapporto con tutti. Conoscevo già da Parma Luca Antonelli, con lui avevo un buonissimo rapporto. Poi c’erano un po’ di argentini, spagnoli… Magari ero un po’ più vicino a loro ma andavo d’accordo con tutti”.

Com’è stato vincere quella Supercoppa contro una Juventus fortissima?

“È stato bello. Non se l’aspettava nessuno, non eravamo favoriti. È stata una partita combattuta. Siamo arrivati ai rigori che sono andati dalla nostra parte. Mi ricordo che quella partita l’abbiamo presa come se fosse una finale vera, abbiamo giocato benissimo. Abbiamo sofferto un pochino ma si sentiva che stavamo facendo qualcosa di bello. Galliani ricorda sempre che è stata l’ultima coppa dell’era Berlusconi, io gli ricordo che è stato il trofeo numero 29, come il mio numero di maglia. Era nel destino (sorride, ndr). Gli dico sempre che ho vinto l’ultimo trofeo della loro era al Milan ed il primo al Monza (la Serie B, ndr). Lui ci crede un pochino a queste cose, me lo dice sempre quando mi vede. È stato molto bello vincere la Supercoppa, anche perché non era un bel periodo”.

Se avessi dovuto calciare il rigore lo avresti tirato?

“Eh sì, se fosse toccato a me… Avrei tirato di collo pieno, una botta in mezzo (ride, ndr). Ai rigori è stato bravissimo Gigio”.

Qualche curiosità sui rigori di quella sera?

“I rigoristi li aveva scelti un po’ il mister, comunque li avevamo preparati in allenamento”.