Nuovo stadio a San Siro, Milan e Inter si lasciano aperta una via d’uscita: “L’interesse non è vincolante"
Come riporta Il Giorno, ai consiglieri comunali di Milano è stata inviata nei giorni scorsi, oltre al documento dell’Agenzia delle Entrate con il valore di San Siro e delle aree limitrofe, anche la manifestazione di interesse presentata da Inter e Milan, con cui i due club si impegnano ad aggiornare il documento di fattibilità e il quadro economico del progetto già presentato nel 2019, oltre a una offerta economica (il sindaco Sala ha dichiarato che dovrà arrivare entro marzo 2025).
Le due società milanesi hanno però voluto lasciarsi aperta una via d'uscita come si legge nell'ultimo paragrafo della lettera: "Resta fermo che nessuna responsabilità potrà essere imputata alle scriventi in caso di mancata presentazione dell’aggiornamento del documento di fattibilità o della proposta economica, ovvero qualora non si dovesse raggiungere un’intesa sul progetto e/o sulle relative condizioni economiche ed avendo pertanto la presente manifestazione di interesse natura non vincolante".
Il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, ha commentato: "Leggo una timida manifestazione d’interesse da parte delle società per lo stadio, ma soprattutto leggo poca convinzione nel voler percorrere l’acquisto dell’impianto e dell’area per cui mettono le mani avanti. Fossi nel sindaco continuerei a coinvolgere altri ipotetici interessati all’acquisto per la rifunzionalizzazione del Meazza e di sviluppo delle aree, all’esempio un organizzatore di concerti che possa trasformare San Siro in un’arena per spettacoli da utilizzare 365 giorni all’anno. Così facendo si potrebbe assistere a un’asta al rialzo per accaparrarsi tutto il pacchetto che rende molto più interessante l’investimento".