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Gazzetta - Milan, mai così male dal 2019-20. Cos'è che non va?TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

Gazzetta - Milan, mai così male dal 2019-20. Cos'è che non va?

La sconfitta contro il Napoli certifica il fatto che ad oggi il Milan non ha ancora trovato una sua identità. Al 31 di ottobre la formazione di Paulo Fonseca rischia di essere (già) fuori dalla corsa allo scudetto, anche perché 11 punti da recuperare dalla capolista, 8 se vogliamo ipotizzare l'eventuale vittoria nel recupero di Bologna, sono tanti, se non addirittura troppi, anche perché il tutto non sarebbe più nelle tue mani, ma in quelle degli altri. 

Il Milan è oggi arrivato a questa situazione semplicemente perché non ha avuto una partenza da Diavolo scrive La Gazzetta dello Sport, anzi, infernale, ma nel verso senso negativo della partita. La formazione rossonera non faceva infatti così male dalla stagione 2019-20, non solo per i punti in classifica, che sono addirittura 7 in meno rispetto allo scorso campionato, ma anche per le sconfitte, che su 12 partite tra Serie A e Champions League sono addirittura 5, poco meno del 50%. 

COSA NON VA - Forse sarebbe meglio chiedersi cos'è che va in questo Milan, visto che sono davvero poche le cose che si salvano in questo inizio di stagione. Su tutte Christian Pulisic, Matteo Gabbia e la vittoria nel derby. Con l'arrivo in panchina di Paulo Fonseca si sperava che la situazione potesse cambiare rispetto alla seconda parte dello scorso campionato, ma invece no, il Diavolo ha continuato ad insistere sugli stessi errori, difensivi e non. 

Ed è proprio il reparto arretrato uno dei problemi di questo Milan, visto che la difesa si è dimostrata essere (ancora) particolarmente instabile, in ognuno dei suoi interpreti, al punto che fino a questo momento il portoghese che siede in panchina ha addirittura provato 4 coppie di centrali diverse. Non solo, si può parlare di problema anche in avanti, visto che da Abraham e Morata il Milan ha ricevuto in dote solamente tre reti

Altra situazione da analizzare è sicuramente quella relativa a Theo Hernandez. Il francese non sta sicuramente avendo il rendimento al quale ci ha abituati in questi anni, ma c'è da dire che dalle parti di Milanello non c'è neanche un sostituto all'altezza. A farne le veci è Terracciano, che però in carriera non ha mai giocato da terzino. 

Questo ci porta a parlare di un altro problema, tutt'altro che da sottovalutare, ovvero la poca profondità della rosa. In estate è stato fatto un mercato importante, ma oggi il Milan si ritrova con gli uomini contati, non solo a difesa, fascia sinistra in particolare, ma anche e soprattutto a centrocampo, dove Fofana non ha praticamente mai riposato da quando è arrivato. Certo, il francese è arrivato per fare questo, ma tra un Bennacer ai box ed un Musah che non si è dimostrato essere all'altezza della situazione, soprattutto nel 4-2-3-1, la cosa potrebbe diventare pesante. 

Ed infine il caso "non caso" di Leao, immagine spiaccicata di questo inizio di stagione deludente del Milan. Basti pensare che da quando è in rossonero, il portoghese non era mai partito così male.