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Da un Milan Leao-dipendente a un Milan che vince senza Leao. Rafa, ora cosa fai? Dipende tutto da teTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 18:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Da un Milan Leao-dipendente a un Milan che vince senza Leao. Rafa, ora cosa fai? Dipende tutto da te

"Il Milan è Leao-dipendente", "Senza Leao il Milan non crea nulla in attacco", "Il Milan vince solo grazie a Leao". Fino a pochi mesi fa, erano queste le frasi più lette e sentite quando si parlava del Milan. Ora lo scenario è cambiato completamente e in questo momento Rafael Leao non è più imprescindibile. Ma il Diavolo ha bisogno del portoghese per poter essere competitivo in Italia e in Europa e quindi la priorità di Paulo Fonseca deve essere quella di recuperarlo il prima possibile. 

NESSUNA REAZIONE - Il primo però che deve fare qualcosa per far tornare le cose come prima è lo stesso Leao. Tutti a Milanello e a Casa Milan si aspettavano martedì in Champions League contro il Club Brugge una reazione dopo l'esclusione contro l'Udinese, ma a parte qualche fiammata nel primo tempo il numero 10 milanista non ha convinto ancora, soprattutto a livello di atteggiamento. Nel post-partita, Fonseca ha spiegato che non c'è nessun caso Leao e che la sostituzione fa parte della normalità: "Il cambio di Rafa non è un giudizio tecnico ma la normalità, ho pensato che ci fosse bisogno di maggiore energia". Il suo sostituto, Okafor, ha impiegato pochi secondi per essere decisivo con un assist perfetto per il primo gol di Reijnders. Insomma il destino non è stato gentile con l'ex Lille: fuori lui e il Diavolo vince.

TOCCA A RAFA - Se Rafa vuole tornare protagonista del Milan deve essere lui per primo a darsi una scossa, soprattutto a livello di atteggiamento. Anche martedì, troppe volte è apparso indolente e pigro, passando spesso indietro il pallone invece di giocare in avanti o puntare l'avversario. Le poche volte che lo ha fatto il portoghese è stato pericolossimo a conferma del fatto che quando si accende non ce n'è per nessuno e crea sempre qualcosa. Il club, i compagni di squadra e anche l'allenatore sono dalla sua parte e sanno quanto sia fondamentale il suo apporto per il Milan, ma ora tocca a lui fare qualcosa per tornare protagonista e nuovamente imprescindibile