Galliani su Silvio Berlusconi: "E' il fil rouge che unisce il Milan degli Immortali di Sacchi, quello degli Invincibili di Capello e quello dei Meravigliosi di Ancellotti"

Durante l'evento "Il Milan degli Invincibili" al Festival dello Sport di Trento per ricordare la Coppa dei Campioni vinta del Diavolo nel 1994, l'ex ad rossonero Adriano Galliani ha raccontato: "Donadoni è stato il primo amore calcistico di Berlusconi. Sebastiano Rossi è stato fondamentale per la nascita di quel Milan. Ho provato a prendere altri portieri, ma poi lui li uccideva tutti.

Quando abbiamo scelto Capello dopo Sacchi abbiamo ricevuto tante prese in giro e invece poi sappiamo tutti come è andata. Questo dimostra quanto vedeva lontano il presidente Berlusconi. Il Milan che ha vinto la Coppa dei Campioni del 1994 nell'estate del 1992 quando sono arrivati Papin, Savicevic, Boban che è tornato dal prestito e Lentini che se non avesse avuto certi infortuni avrebbe fatto grandi cose. La vittoria di Atene è nata nell'estate del 1992.
C'è un fil rouge che unisce il Milan degli Immortali di Sacchi, quello degli Invincibili di Capello e quello dei Meravigliosi di Ancellotti. Questo fil rouge è Silvio Berlusoni. Abbiamo vissuto tre periodi d'oro. Chi ha cambiato il calcio è stato l'Ajax di Cruijff, il Milan di Berlusconi e il Barcellona di Guardiola".