Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Con Fonseca la peggior partenza degli ultimi 10 anni. Allegri e Capello fecero anche peggioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

Con Fonseca la peggior partenza degli ultimi 10 anni. Allegri e Capello fecero anche peggio

Mai così male il Milan negli ultimi 10 anni. E non è un caso che nei minuti finali della partita contro il Liverpool i tifosi, esasperati, abbiano iniziato a fischiare o abbandonare lo stadio. 5 punti in campionato dopo 4 partite, zero in Champions all'esordio. Le ultime 10 partenze sono sempre state a conti fatti migliori.

Solo l'anno di Rino Gattuso eguaglia la partenza ad handicap di Fonseca, limitandoci al solo campionato, 5 punti ottenuti con un calendario, però, oggettivamente più complicato: trasferta a Napoli all'esordio (ko per 3-2), poi vittoria nei minuti di recupero a San Siro contro la Roma, infine due pareggi a Cagliari e in casa contro l'Atalanta. E l'esordio europeo vincente, anche se contro una squadra infinitamente inferiore al Liverpool come i modesti lussemburghesi del Dudelange, piegati peraltro solamente per 0-1 (gol di Higuain).

Anche il contestato Marco Giampaolo fece leggermente meglio di Fonseca, anche se non aveva l'impegno europeo: due vittorie di misura contro Brescia e Verona che si sono contrapposte al ko all'esordio contro l'Udinese e a quello nel derby contro l'Inter. Avrà ancora tre partite a disposizione dove otterrà due sconfitte, una sul campo del Torino e quella da incubo a San Siro contro la Fiorentina per 1-3, che di fatto segnò il suo destino, al punto che il successo alla 7ª giornata contro il Genoa fu inutile e ci fu il cambio panchina.

Fece meglio anche Mihajlovic, nonostante i suoi primi mesi furono tutto fuorché brillanti: due vittorie casalinghe di misura contro Empoli e Palermo alternate ai ko esterni sul campo della Fiorentina e nel derby. 

Per trovare qualcosa di peggio dobbiamo andare all'epoca Allegri, famoso per le partenze ad handicap: 4 punti nel 2013/14, nella stagione che sancì l'ingresso nella banter era e che vide l'esonero a gennaio del tecnico. In Champions l'esordio fu uno scialbo 0-0 casalingo contro l'Anderlecht. Anche peggio nel 2012/13 quella dopo gli addii di Ibrahimovic, Thiago Silva, Nesta, Gattuso, Inzaghi, Seedorf, Zambrotta e Van Bommel. Una squadra rivoluzionata e fortemente indebolita che andò a perdere in casa contro Sampdoria e Atalanta e in trasferta a Udine, con l'unica gioia della vittoria a Bologna con tripletta di Pazzini: 3 punti in 4 partite, più un epico pari a Barcellona in Champions. Alla fine la situazione si raddrizzò con il terzo posto finale.

Il punto più basso degli ultimi 30 anni è però nel 1997, quella del ritorno in panchina di Fabio Capello e la prima stagione dopo il ritiro di Franco Baresi. Una squadra profondamente rinnovata, forse troppo, che non riesce ad amalgamarsi. E i risultati si vedono in campo: 2 punti nelle prime 4 partite con i pareggi a Piacenza e in casa contro la Lazio , seguite dal ko a Udine (con retropassaggio horror di Bogarde che porta al gol friulano di Bierhoff) e la pennellata di Arturo Di Napoli, che col piccolo Vicenza sbanca San Siro. Doveva essere la stagione del rilancio, fu un incubo: 10° posto finale e fuori per il secondo anno di fila dalle coppe.