Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Rassegna Stampa
Tuttosport: "C'è Zlatan nel mirino. Serve Ibracadabra anche a Milanello"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 28 agosto 2024, 09:20Rassegna Stampa
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

Tuttosport: "C'è Zlatan nel mirino. Serve Ibracadabra anche a Milanello"

Il ciclone che ha colpito il Milan non ha risparmiato nessuno, neanche chi sembrava potesse essere intoccabile: Zlatan Ibrahimovic. Sia chiaro, non è un atto di lesa maestà scrive Tuttosport, "perché anche un’icona come Paolo Maldini non è stato risparmiato dalle critiche ed è il prezzo da pagare quando si passa dall’essere un leader dello spogliatoio a diventare il dirigente di riferimento dell’area sportiva del Milan". 

Essenzialmente Zlatan è oggetto di critiche perché viene visto come l'incarnazione delle scelte estive del club, soprattutto sulla questione legata all'allenatore, dove tutti si sarebbero aspettati una scelta diversa rispetto a Paulo Fonseca considerata la possibilità di ingaggiare profili di tutt'altro livello come Antonio Conte, finito poi a Napoli, Roberto De Zerbi, oggi al Marsiglia, e Sergio Conceiçao, ancora svincolato. E va osservato anche che, continua il quotidiano, "come Ibrahimovic, tra post criptici, escursioni in montagna con Ambrosini e relative gag social, assenza più o meno costante da Milanello nel seguire il lavoro della squadra (la presenza di due giorni fa non inganni), non abbia osservato il decalogo del buon dirigente di una società di calcio di alto livello"

Insomma, considerata la situazione nella quale si ritrova attualmente il Milan dopo le prime giornate di campionato, c'è bisogno della svolta, che solo una personalità come quella di Ibra sarebbe in grado di dare. La presenza sul campo sarà fondamentale, ma questo switch è chiesto non solo al dirigente svedese ma anche alla squadra, che non si può permettere passi fasli dopo la disfatta di Parma.