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Le pagelle della Lazio - Milinkovic domina un tempo, Acerbi è un disastro totale
Risultato finale: Lazio-Milan 1-2
Strakosha 6,5 - Si prende un rischio enorme, fermando con le mani fuori dall’area il pallone, dopo averlo regalato a Messias. Guida gli sventola il giallo, ma è l’unica sbavatura della sua partita, impreziosita da diverse belle parate che tengono in piedi la Lazio.
Lazzari 6 - Ha contro un cliente scomodo come Leao, che quando si accende gli crea più di qualche problema. Allo stesso modo, però, il terzino biancoceleste è una spina nel fianco del Milan quando attacca, specie nella prima parte di partita, con una Lazio di gran lunga migliore dei rossoneri. Dall'80' Hysaj sv
Patric 6,5 - Il miss-match fisico con Giroud è evidente, motivo per cui il francese ha diverse chance di testa su cross dalle fasce. Lo spagnolo, in ogni caso, lotta su ogni pallone e se la cava come può, mettendo diverse pezze su palle vaganti. Il migliore della retroguardia biancoceleste. Dall'80' Luiz Felipe sv
Acerbi 4,5 - Dominante per un tempo, specie sulle palle alte che sono tutte sue, si fa sorprendere dalla giocata di Leao in occasione del gol di Giroud ad inizio ripresa. Incomprensibile, poi, la lettura nel finale in occasione del gol di Tonali: mancanza di comunicazione? In ogni caso costa un punto alla Lazio.
Radu 5 - Soffre Messias, in buona serata e che lo mette in seria difficoltà, specie nel secondo tempo. Ha diverse colpe in occasione del gol di Giroud, che lo brucia in velocità anticipandolo e battendo Strakosha. Nel momento di massima pressione rossonera Sarri decide di cambiarlo. Dal 63' Marusic 5 - Entra malissimo, perdendo il pallone che porterà al 2-1 del Milan.
Milinkovic-Savic 6,5 - Dominante contro Kessie, che non riesce mai a contenerlo, si inventa l’azione che porta al gol di Immobile, con una super giocata sulla destra e un cross al bacio per il suo attaccante. Fa la differenza nel mezzo, con grande qualità ma anche con quantità, interrompendo un paio di ripartenze rossonere. Cala, però, nella ripresa.
Lucas Leiva 6 - Non è molto nel vivo della manovra, ma il suo lavoro oscuro è certamente efficace per la Lazio. L’equilibratore di Sarri, agisce da collante tra i reparti, con la Lazio che rischia di allungarsi troppo in certe fasi di gioco. Esce dopo un giallo speso in maniera sacrosanta. Dal 60' Cataldi 5,5 - Non convince, nel momento migliore del Milan.
Luis Alberto 5,5 - Vivacchia nel mezzo, con poche giocate utili alla manovra della Lazio. Partita molto in ombra, come spesso gli è capitato quest'anno. Dal 60' Basic 5,5 - Entra in partita ma la vede poco.
Felipe Anderson 6,5 - Frizzante, mette in seria difficoltà Theo Hernandez quando parte dalla fascia, ma è anche molto intelligente nel servire Immobile in profondità con diversi filtranti al bacio. Da sottolineare, poi, il suo grande lavoro in copertura, a dare una preziosa mano a Lazzari sulle scorribande del Theao.
Immobile 7 - Gli bastano circa duecento secondi per sbloccare la partita, con un inserimento da rapace a bruciare Kalulu e a battere Maignan da pochi passi. Mette in seria difficoltà Tomori con la sua velocità, subendo diversi falli e tenendo alte molte palle che danno modo alla Lazio di respirare, cercando di rendersi pericoloso anche nella ripresa, quasi in solitaria.
Zaccagni 5,5 - Il meno in palla del tridente della Lazio, seppure Calabria conceda parecchio spazio spingendosi molto in avanti. Poco incisivo, non combina granché.
Maurizio Sarri 5,5 - Un primo tempo da incorniciare, una ripresa da dimenticare. La sua Lazio ha tanto da recriminare, ma perde punti per una fase difensiva piuttosto rivedibile. Boccone amaro da digerire, ma la lotta per l'Europa resta viva.
Strakosha 6,5 - Si prende un rischio enorme, fermando con le mani fuori dall’area il pallone, dopo averlo regalato a Messias. Guida gli sventola il giallo, ma è l’unica sbavatura della sua partita, impreziosita da diverse belle parate che tengono in piedi la Lazio.
Lazzari 6 - Ha contro un cliente scomodo come Leao, che quando si accende gli crea più di qualche problema. Allo stesso modo, però, il terzino biancoceleste è una spina nel fianco del Milan quando attacca, specie nella prima parte di partita, con una Lazio di gran lunga migliore dei rossoneri. Dall'80' Hysaj sv
Patric 6,5 - Il miss-match fisico con Giroud è evidente, motivo per cui il francese ha diverse chance di testa su cross dalle fasce. Lo spagnolo, in ogni caso, lotta su ogni pallone e se la cava come può, mettendo diverse pezze su palle vaganti. Il migliore della retroguardia biancoceleste. Dall'80' Luiz Felipe sv
Acerbi 4,5 - Dominante per un tempo, specie sulle palle alte che sono tutte sue, si fa sorprendere dalla giocata di Leao in occasione del gol di Giroud ad inizio ripresa. Incomprensibile, poi, la lettura nel finale in occasione del gol di Tonali: mancanza di comunicazione? In ogni caso costa un punto alla Lazio.
Radu 5 - Soffre Messias, in buona serata e che lo mette in seria difficoltà, specie nel secondo tempo. Ha diverse colpe in occasione del gol di Giroud, che lo brucia in velocità anticipandolo e battendo Strakosha. Nel momento di massima pressione rossonera Sarri decide di cambiarlo. Dal 63' Marusic 5 - Entra malissimo, perdendo il pallone che porterà al 2-1 del Milan.
Milinkovic-Savic 6,5 - Dominante contro Kessie, che non riesce mai a contenerlo, si inventa l’azione che porta al gol di Immobile, con una super giocata sulla destra e un cross al bacio per il suo attaccante. Fa la differenza nel mezzo, con grande qualità ma anche con quantità, interrompendo un paio di ripartenze rossonere. Cala, però, nella ripresa.
Lucas Leiva 6 - Non è molto nel vivo della manovra, ma il suo lavoro oscuro è certamente efficace per la Lazio. L’equilibratore di Sarri, agisce da collante tra i reparti, con la Lazio che rischia di allungarsi troppo in certe fasi di gioco. Esce dopo un giallo speso in maniera sacrosanta. Dal 60' Cataldi 5,5 - Non convince, nel momento migliore del Milan.
Luis Alberto 5,5 - Vivacchia nel mezzo, con poche giocate utili alla manovra della Lazio. Partita molto in ombra, come spesso gli è capitato quest'anno. Dal 60' Basic 5,5 - Entra in partita ma la vede poco.
Felipe Anderson 6,5 - Frizzante, mette in seria difficoltà Theo Hernandez quando parte dalla fascia, ma è anche molto intelligente nel servire Immobile in profondità con diversi filtranti al bacio. Da sottolineare, poi, il suo grande lavoro in copertura, a dare una preziosa mano a Lazzari sulle scorribande del Theao.
Immobile 7 - Gli bastano circa duecento secondi per sbloccare la partita, con un inserimento da rapace a bruciare Kalulu e a battere Maignan da pochi passi. Mette in seria difficoltà Tomori con la sua velocità, subendo diversi falli e tenendo alte molte palle che danno modo alla Lazio di respirare, cercando di rendersi pericoloso anche nella ripresa, quasi in solitaria.
Zaccagni 5,5 - Il meno in palla del tridente della Lazio, seppure Calabria conceda parecchio spazio spingendosi molto in avanti. Poco incisivo, non combina granché.
Maurizio Sarri 5,5 - Un primo tempo da incorniciare, una ripresa da dimenticare. La sua Lazio ha tanto da recriminare, ma perde punti per una fase difensiva piuttosto rivedibile. Boccone amaro da digerire, ma la lotta per l'Europa resta viva.
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