Lazio, Rovella e Zaccagni protagonisti a rischio diffida. La gestione di Baroni

Sono l'anima dentro e fuori dal campo della Lazio di Baroni e si candidano per essere protagonisti anche con la maglia azzurra della nazionale. Nicolò Rovella e Mattia Zaccagni sono due dei principali protagonisti della stagione della Lazio e stanno avanzando la loro candidatura anche per il commissario tecnico Luciano Spalletti. Entrambi sono stati convocati nella doppia sfida contro la Germania e con ogni probabilità saranno presenti anche alle prime sfide di qualificazioni in vista del Mondiale americano del prossimo anno. Prima però c'è da finire al meglio la stagione con la Lazio, un'annata che ha visto Zaccagni diventare capitano e leader dei biancocelesti e Rovella consacrarsi come uno dei migliori centrocampisti della Serie A. La capacità di unire interdizione e filtro davanti alla difesa dell'ex Monza lo hanno reso un perno indispensabile per Baroni. I 10 gol e nove assist di Zaccagni bastano a riassumere l'impatto offensivo del numero 10, che si è preso tante responsabilità dopo gli addi pesanti della scorsa estate.

Lazio, Rovella e Zaccagni a rischio squalifica

Non si può perdere nessuno, la Lazio ha bisogno di tutta la rosa e Marco Baroni sa bene quanto un'assenza possa incidere sul rendimento della squadra. L'assenza di Castellanos ha condizionato i biancocelesti rendendo molto più difficile il cammino in campionato e per questo non vuole perdere nessuno da qui a fine stagione. Rovella e Zaccagni però sono fortemente a rischio squalifica, essendo entrambi diffidati e all'orizzonte ci sono due sfide delicatissime come quello contro Juventus e Inter tra la 36esima e la 37esima giornata. Le alternative Belahyane e Noslin non sono ancora pronte per giocare partite così importanti, ma Baroni sa perfettamente come ogni punto lasciato per strada possa fare la differenza. Per questo motivo non verranno fatti calcoli, nessuna ammonizione "programmata" domani per scontare la squalifica a Empoli domenica prossima. La Lazio non può permettersi di presentarsi al Castellani senza due dei leader del gruppo. Serve l'apporto di tutti, spetterà a Rovella e Zaccagni gestire la diffida in campo ed evitare cartellini inutili che potrebbero condizionare lo sprint Champions nelle ultime cinque giornate.