
Lazio, il ritorno del 4-3-3: Baroni ritrova Zaccagni e Vecino
Rivoluzione a sorpresa. Marco Baroni prova una nuova Lazio per attaccare il quarto posto della Juventus. Nelle prove tattiche di ieri il tecnico biancoceleste ha deciso di riprovare il 4-3-3, sistema di gioco abbandonato dall’infortunio di Vecino e che non viene proposto dal primo minuto dalla sfida di Parma del primo dicembre. Tre mesi dopo la Lazio ha ritrovato Vecino, ha un Castellanos in meno ancora ai box per l’infortunio subito contro il Napoli e contro l’Udinese ripropone il trio di centrocampo per dare maggiore solidità alla squadra e rispondere alla fisicità dei friulani. Cercare di avere superiorità numerica a centrocampo sarà fondamentale, così come sarà importante alleggerire Dia dal doppio lavoro in fase difensiva e offensiva visto il momento di forma non straordinario dell’ex Salernitana. Il resto dovranno farlo gli esterni, dove Baroni ha ormai individuato i suoi quattro titolarissimi.
Lazio, le scelte di Baroni: con l’Udinese la miglior formazione possibile
Le rotazioni tra Serie A ed Europa League restano, ma Baroni le riduce sensibilmente. Dagli 8/9 cambi visti durante tutta la prima parte di stagione si passa ai tre cambi visti a Plzen e che si rivedranno questa sera. Una novità in difesa con Mario Gila che dopo il turnover in Europa si riprende il posto al centro della linea arretrata al fianco di Romagnoli, una a centrocampo con il ritorno dal primo minuto di Matias Vecino che prende il posto di Noslin e riporta la Lazio col centrocampo a tre. Infine il rientro di Zaccagni al posto di Pedro sull’out mancino, dove non riposerà Tavares perché Baroni non vuole cambiare le catene esterne che tanto bene stanno facendo. Nessun turno di riposo dunque neanche per Marusic e Isaksen sulla destra, così come insostituibile il duo Rovella-Guendouzi a centrocampo. In porta la conferma per Provedel, mentre al centro dell’attacco ci sarà Dia in attesa del rientro di Castellanos che può avvenire a Bologna prima della sosta.
Lazio, le scelte di Baroni: con l’Udinese la miglior formazione possibile
Le rotazioni tra Serie A ed Europa League restano, ma Baroni le riduce sensibilmente. Dagli 8/9 cambi visti durante tutta la prima parte di stagione si passa ai tre cambi visti a Plzen e che si rivedranno questa sera. Una novità in difesa con Mario Gila che dopo il turnover in Europa si riprende il posto al centro della linea arretrata al fianco di Romagnoli, una a centrocampo con il ritorno dal primo minuto di Matias Vecino che prende il posto di Noslin e riporta la Lazio col centrocampo a tre. Infine il rientro di Zaccagni al posto di Pedro sull’out mancino, dove non riposerà Tavares perché Baroni non vuole cambiare le catene esterne che tanto bene stanno facendo. Nessun turno di riposo dunque neanche per Marusic e Isaksen sulla destra, così come insostituibile il duo Rovella-Guendouzi a centrocampo. In porta la conferma per Provedel, mentre al centro dell’attacco ci sarà Dia in attesa del rientro di Castellanos che può avvenire a Bologna prima della sosta.
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