Le pagelle del Viktoria Plzen - Che bravo Memic! Durosinmi segna, Sulc è dappertutto

Risultato finale: Viktoria Plzen-Lazio 1-2

Jedlicka 6 - Esente da colpe in occasione dei gol di Romagnoli e Isaksen, non è chiamato a compiere alcun intervento complicato nei novanta minuti.

Dweh 6,5 - Di gran lunga il migliore tra i tre componenti della difesa rossoblù, gioca con personalità sia nel primo che nel secondo tempo riuscendo a mettere a referto diverse chiusure di pregevole fattura.

Markovic 5 - Piuttosto in confusione in entrambe le frazioni, si dimentica di marcare Romagnoli nell'azione dell'uno a zero biancoceleste. Quasi sempre in affanno quando viene puntato dai riferimenti avanzati della Lazio.

Jemelka 5 - Pesa come un macigno la marcatura troppo morbida in area su Isaksen al 98': il danese lo punta, poi se ne libera e lascia partire un sinistro a giro che non dà scampo a Jedlicka e fa esplodere di gioia Baroni per una vittoria arrivata in doppia inferiorità numerica.

Memic 7 - Pericolo costante sulla corsia di destra, dà vita a un bel duello con Tavares, contro il quale esce spesso vittorioso, e prosegue su alti ritmi anche dopo l'uscita dal campo del portoghese. Dall'84' Kopic s.v.

Cerv 5,5 - Lavora tanto soprattutto in fase di non possesso, ma non riesce a dare un gran contributo alla causa ceca: al ritorno dovrà fare di più. Dall'80' Panos s.v.

Kalvach 6,5 - Assist-man per il pareggio momentaneo di Durosinmi, fa dell'intensità il suo punto di forza e non sfigura in mezzo al campo, sebbene dall'altra parte ci siano due giocatori di grande qualità come Guendouzi e Rovella.

Cadu 5,5 - Tutt'altro che incisivo sulla fascia di sua competenza, non riesce ad offrire alcun pallone interessante ai compagni del reparto offensivo. In pieno recupero procura l'espulsione di Gigot.

Sulc 6,5 - Era il più temuto della vigilia e, in effetti, risulta essere tra i più pericolosi. Lega a dovere centrocampo e attacco dei cechi, ma più in generale veste i panni di un prezioso "tuttofare" che potrebbe fare la differenza anche al ritorno all'Olimpico.

Vydra 6 - Tanto sacrificio anche in fase di non possesso. Le opportunità per incidere sono pochissime, ma gli va dato merito di non aver mai mollato.

Durosinmi 7 - Lotta come un leone con Gigot e Romagnoli, poi sfugge a Tavares sulla punizione di Kalvach e fa 1-1 al minuto 53. Già protagonista nel ritorno dei Playoff contro il Ferencvaros, lascia il segno anche in questo primo match degli ottavi di finale. Dall'85' Adu s.v.

Miroslav Koubek 6,5 - Una buonissima versione del Viktoria Plzen subisce un'atroce beffa in undici contro nove all'ultimo secondo. Anche agevolati da un terreno di gioco ai limiti della praticabilità e, soprattutto, dalla superiorità numerica nel finale (prima espulsione di Rovella al 77', la seconda di Gigot nel recupero), i rossoblù disputano una gara molto positiva, arrivando a comandare il gioco per lunghi tratti nel corso della ripresa, ma non riescono a trovare un pareggio che sarebbe stato più che meritato.