Lazio, dalla corsa Champions al sogno Europa League: due mesi di fuoco per Baroni

Serviva un pieno di autostima per affrontare al meglio lo sprint finale di una stagione sorprendente. Nessuno in casa Lazio si aspettava di arrivare a marzo in piena corsa per la Champions League e con i favori del pronostico per raggiungere come minimo la semifinale di Europa League. Il percorso è stato costruito a partire da luglio sotto la guida di Marco Baroni, il grande artefice di un’annata entusiasmante che può diventare straordinaria. Al netto delle difficoltà del Milan, la vittoria di San Siro riconsegna al tecnico biancoceleste la Lazio aggressiva, frizzante e brillante vista per larghi tratti di questa stagione. Ben 21 tiri a San Siro, tante occasioni create nonostante l’assenza di Castellanos e il periodo tutt’altro che brillante che sta attraversando Dia. Eppure la Lazio ha saputo creare tanto sfruttando le fasce, dalla spinta di Tavares alle incursioni di Zaccagni fino allo stato di grazia di Isaksen. E adesso la prossima settimana con Juventus-Atalanta la possibilità di guardare ancora più in alto in classifica.

Lazio, si torna in Europa. A Plzen per coltivare il sogno europeo

Prima di pensare alla 28esima giornata di Serie A e alla corsa Champions la Lazio giovedì torna in campo in Europa League e lo fa con ambizioni enormi. Il tabellone è invitante, il Viktoria Plzen è avversario ostico ma in un ottavo di finale di Europa League è un avversario che si accetta volentieri. Così come si accetta una tra Bodo-Glimt e Olympiakos nell’eventuale quarto di finale, un tabellone che vede la Lazio come chiara favorita all’approdo in semifinale, dopo si può presentare un’affascinante doppia sfida col Tottenham. Senza volare troppo con la fantasia, rispettare il pronostico significherebbe ottenere il miglior risultato in Europa della gestione Lotito, nonché eguagliare la seconda miglior performance europea nella storia della Lazio. Era il 2003 quando i biancocelesti furono fermati in semifinale dell’allora Coppa UEFA dal Porto di José Mourinho. Solo nel 1999 con la vittoria della Coppa delle Coppe la Lazio è riuscita a fare meglio a livello internazionale. Un sogno che Baroni sta provando a trasformare in realtà settimana dopo settimana. E giovedì c’è da mettere un altro tassello a una stagione sorprendente, che da qui a maggio può diventare straordinaria.