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Lazio, porte girevoli a Formello: da Tchaouna a Pellegrini, chi può partire entro lunedì
“Posso garantire che abbiamo ricevuto moltissime richieste per i nostri giocatori, non parliamo di pochi soldi ma di milioni di euro. Abbiamo ritenuto opportuno non cedere nessuno perché stiamo ricostruendo qualcosa di importante e ci vuole del tempo. Vogliamo partire da un punto fisso, ovvero non dare via i pezzi migliori”. Con queste parole il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani dopo la sconfitta con la Fiorentina ha chiuso a possibili uscite a gennaio. In realtà però ci sono almeno due nomi caldi in queste ore in uscita e che potrebbero cambiare le carte in tavola. Il primo riguarda Luca Pellegrini, uscito tra i fischi con i viola e possibile partente. Il Como ha chiesto informazioni, la Lazio ha un obbligo di riscatto da riconoscere alla Juve a giugno di 4 milioni. Se i lombardi accetteranno di prendersi carico dell’obbligo di riscatto, allora la Lazio potrebbe cedere Pellegrini e utilizzare Marusic e Hysaj come jolly sia a destra che all’occorrenza a sinistra per far rifiatare Tavares.
Lazio, Tchaouna può sbloccare l’indice di liquidità
Discorso diverso per Loum Tchaouna, su cui da giorni c’è l’interesse del Bologna. I rossoblu stanno sondando il terreno cercando di capire a che condizioni l’ex Salernitana può muoversi. La Lazio non cederebbe il francese per meno di dieci milioni di euro e solo a titolo definitivo. La partenza di Tchaouna sbloccherebbe l’indice di liquidità, tema spinoso che sta bloccando la Lazio nell’operazione Casadei. Se il Chelsea dovesse dare il via alla cessione del centrocampista anche senza il pagamento immediato dei 13 milioni, allora la Lazio non cederebbe Tchaouna. Se invece il Chelsea pretendesse un’operazione a titolo definitivo e con un esborso economico immediato, allora la Lazio sarebbe disposta a sacrificare l’acquisto più giovane del suo nuovo progetto. Necessità derivante dall’indice di liquidità, spada di Damocle che condiziona il mercato della Lazio ormai da anni.
Lazio, Tchaouna può sbloccare l’indice di liquidità
Discorso diverso per Loum Tchaouna, su cui da giorni c’è l’interesse del Bologna. I rossoblu stanno sondando il terreno cercando di capire a che condizioni l’ex Salernitana può muoversi. La Lazio non cederebbe il francese per meno di dieci milioni di euro e solo a titolo definitivo. La partenza di Tchaouna sbloccherebbe l’indice di liquidità, tema spinoso che sta bloccando la Lazio nell’operazione Casadei. Se il Chelsea dovesse dare il via alla cessione del centrocampista anche senza il pagamento immediato dei 13 milioni, allora la Lazio non cederebbe Tchaouna. Se invece il Chelsea pretendesse un’operazione a titolo definitivo e con un esborso economico immediato, allora la Lazio sarebbe disposta a sacrificare l’acquisto più giovane del suo nuovo progetto. Necessità derivante dall’indice di liquidità, spada di Damocle che condiziona il mercato della Lazio ormai da anni.
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