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Lazio, Baroni si lecca le ferite post-derby: col Como emergenza totale
Che una sconfitta nel derby lasci delle ferite profonde all’interno della squadra non è in discussione. Che alla ferita della sconfitta debba aggiungersi anche la beffa di dover rinunciare quasi a mezza squadra per la sfida successiva questo complica non poco i piani di Marco Baroni. Il ko contro la Roma rischia di incidere enormemente anche sulla sfida di venerdì sera contro il Como, occasione per celebrare i 125 anni di storia biancoceleste. Baroni dovrà fare a meno del lungodegente Vecino e spera di recuperare Pedro e Patric, il primo in panchina ieri ma impossibilitato a giocare il secondo ancora alle prese con una forte influenza intestinale. Il derby è costato caro anche a livello di squalifiche, visto che contro il Como il tecnico biancoceleste dovrà rinunciare a capitan Zaccagni, Gila e Castellanos.
Lazio, la crisi di nervi costa caro per il Como
Rianalizzando quello che è stato l’andamento del derby, forse solo l’ammonizione e la conseguente squalifica di Zaccagni rientra nella normalità. Un fallo a centrocampo per fermare la ripartenza di Dybala si può spendere, il giallo è automatico e quindi capitano indisponibile per venerdì. Già l’ammonizione di Gila è più ingenua, lo spagnolo ha riproposto un’uscita difensiva piuttosto rivedibile e simile a quella che è costata un gol a Parma. Dopo aver perso palla l’ex Real ha steso Dybala, anche qui giallo automatico e squalifica incassata. Il cartellino che però rischia di essere più pesante è il rosso diretto ricevuto da Castellanos nel recupero. Pairetto prima non interrompe il gioco per un secondo pallone in campo a un metro dallo svolgimento dell’azione lanciato dalla panchina romanista. Sul fallo di Hummels l’argentino si divincola per liberarsi dalla morsa del tedesco, scalcia la coscia dell’ex Dortmund che si rialza per reagire a sua volta. Difficile percepire in diretta la motivazione del cartellino rosso (si evince solo dal replay), semplice intuire che per un’espulsione diretta le giornate di squalifica per Castellanos saranno addirittura due. Oltre al danno, la beffa per Baroni che sta già facendo i conti con una nuova emergenza in vista di venerdì sera.
Lazio, la crisi di nervi costa caro per il Como
Rianalizzando quello che è stato l’andamento del derby, forse solo l’ammonizione e la conseguente squalifica di Zaccagni rientra nella normalità. Un fallo a centrocampo per fermare la ripartenza di Dybala si può spendere, il giallo è automatico e quindi capitano indisponibile per venerdì. Già l’ammonizione di Gila è più ingenua, lo spagnolo ha riproposto un’uscita difensiva piuttosto rivedibile e simile a quella che è costata un gol a Parma. Dopo aver perso palla l’ex Real ha steso Dybala, anche qui giallo automatico e squalifica incassata. Il cartellino che però rischia di essere più pesante è il rosso diretto ricevuto da Castellanos nel recupero. Pairetto prima non interrompe il gioco per un secondo pallone in campo a un metro dallo svolgimento dell’azione lanciato dalla panchina romanista. Sul fallo di Hummels l’argentino si divincola per liberarsi dalla morsa del tedesco, scalcia la coscia dell’ex Dortmund che si rialza per reagire a sua volta. Difficile percepire in diretta la motivazione del cartellino rosso (si evince solo dal replay), semplice intuire che per un’espulsione diretta le giornate di squalifica per Castellanos saranno addirittura due. Oltre al danno, la beffa per Baroni che sta già facendo i conti con una nuova emergenza in vista di venerdì sera.
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