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Roma-Lazio 2-0, le pagelle: Svilar alza il muro, Dybala il livello. Romagnoli sempre in ritardo
Risultato finale: Roma-Lazio 2-0
Le pagelle della Roma (di Giacomo Iacobellis)
Svilar 7 - Alza un invalicabile muro a tinte giallorosse dinanzi alla sua porta. Tra primo e secondo tempo, dice infatti di no in serie a Isaksen, Guendouzi, Rovella e Castellanos. Qualcun altro vuole provare a batterlo? Probabilmente non ci riuscirebbe...
Mancini 6,5 - Fa sentire i tacchetti a Zaccagni e compagni usando (anche) le cattive e contribuendo ad annullare il grande potenziale offensivo della Lazio.
Hummels 6,5 - Solido dietro e insolitamente propositivo anche in fase offensiva. Lo si vede infatti dalle parti di Provedel in almeno un paio di occasioni.
Ndicka 6,5 - Prova senza sbavature anche per il terzo elemento del pacchetto centrale della Roma: attento e concentrato fino alla fine.
Saelemaekers 7,5 - Il suo riscatto è d'obbligo in casa giallorossa, perché anche nel derby il belga serve a Pellegrini l'assist per l'1-0 e poi si inventa il 2-0 con un caparbio inserimento in area su passaggio di Dybala (Dal 67' El Shaarawy 6 - Entra in campo negli ultimi 20 minuti e dà il suo contributo sulla fascia destra).
Paredes 6,5 - Si abbassa costantemente sulla linea difensiva per andare a prendere palla e impostare il gioco della Roma: è l'ago della bilancia giallorossa, un campione ritrovato anche grazie alla cura Ranieri.
Kone 6,5 - Il primo squillo del match arriva proprio grazie a una sua conclusione. Per il resto, è la solita prestazione da tuttocampista con corsa, muscoli, break e recuperi.
Angelino 6,5 - Non eccede nella spinta sulla sua fascia di competenza, ma ha il merito di contrastare Isaksen prima e Tchaouna poi in fase difensiva.
Dybala 7 - Partecipa attivamente a entrambe le marcature della Roma, portando Joya nella notte più attesa dell'anno. Se Paulo decide di accendere la luce, ha davvero pochi eguali in Serie A. Anzi, in Europa (Dal 74' Baldanzi 6 - Movimento e spirito d'iniziativa in un finale comunque sotto controllo).
Pellegrini 7,5 - Il protagonista che non ti aspetti. Schierato a sorpresa da mister Ranieri, si inventa un gol alla Totti e si riprende l'Olimpico con rabbia. Nella ripresa sfiora pure il raddoppio su invito di Dovbyk. "E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita", cantava Venditti. Vi vengono in mente parole più calzanti per descrivere la sua serata? (Dal 67' Pisilli 6 - Gamba e freschezza mentale utili quando la Lazio prova il tutto per tutto).
Dovbyk 7 - Non segna, è vero, ma il suo lavoro da terminale di riferimento offensivo anche stavolta si rivela fondamentale per il gioco della Roma. È un pivot in stile futsal su cui la squadra sa di potersi costantemente appoggiare per distendersi in avanti (Dal 74' Shomurodov 6 - Prezioso nel gioco aereo e nel far salire la Roma nel finale di gara).
Claudio Ranieri 7 - Mr derby fa cinque su cinque, rispolverando a sorpresa Pellegrini dal 1' (golazo del capitano) e vedendo i suoi disputare la partita perfetta. La vittoria più importante nella notte più importante: la stagione della sua Roma adesso può svoltare in modo definitivo.
Le pagelle della Lazio (di Marco Pieracci)
Provedel 6 - Pellegrini disegna un arcobaleno nel cielo romano, poi gli nega il bis. Prende due gol senza avere molto da rimproverarsi.
Marusic 5,5 - Angelino lo fa stare in guardia, quando decide di spingersi in avanti dimostra di avere le idee non particolarmente chiare. Dall'80' Lazzari sv
Gila 5 - La finta di Pellegrini lo disorienta, il suo atteggiamento è fin troppo contemplativo: non riesce a organizzare un'opposizione credibile.
Romagnoli 5 - Dovbyk è il chiavistello per scardinare la difesa biancoceleste, si fa anticipare sistematicamente dal gigante ucraino. Male sul raddoppio.
Nuno Tavares 6 - Saelemaekers non lo prende mai quando sprinta, potrebbe osare ancora di più nell'uno contro: resta la fonte di gioco primaria. Dall'88' Pellegrini sv
Guendouzi 5,5 - Scintille nel duello in mediana col compagno di nazionale Koné che lo vede soccombere, ci prova da fuori ma Svilar gli dice di no.
Rovella 5 - Non riesce a schermare Dybala, lasciandolo libero di inventare a piacimento: non è illuminato come al solito nella gestione del pallone.
Isaksen 5 - Tanto movimento, forse pure eccessivo perché non accompagnato dalla lucidità necessaria: Baroni si sgola e poi lo cambia. Dal 46' Tchaouna 5,5 - Ci mette più fisicità, gli capita la palla buona per riaprirla ma non è fortunato: scivola sul più bello divorandosi un gol fatto.
Dele-Bashiru 5,5 - Estemporaneo, prova a ribellarsi di forza con un'azione quasi rugbistica interrotta prima della meta: sarà l'unico sussulto. Dal 46' Dia 6 - Movimenti funzionali da trequartista e la bella sponda aerea per Tchaouna. Fa lievitare l'indice di pericolosità della squadra.
Zaccagni 5 - Soffre l'aggressività di Mancini, che non gli dà tregua impedendogli di girarsi. Lascia parecchio a desiderare nelle decisioni: delusione della serata. Dall'88' Noslin sv
Castellanos 5,5 - Cercato poco e male nel primo tempo. Decisamente meglio con l'ingresso di Dia, che lo sblocca: impegna due volte Svilar. Espulso nel Far West finale.
Marco Baroni 5 - L'impatto col primo derby della Capitale è davvero scioccante, si fa fatica a riconoscere la peggior Lazio della sua gestione. Dopo l'intervallo ritrova intensità con i cambi, ma l'approccio completamente sbagliato gli costa la sconfitta nella gara più sentita.
Le pagelle della Roma (di Giacomo Iacobellis)
Svilar 7 - Alza un invalicabile muro a tinte giallorosse dinanzi alla sua porta. Tra primo e secondo tempo, dice infatti di no in serie a Isaksen, Guendouzi, Rovella e Castellanos. Qualcun altro vuole provare a batterlo? Probabilmente non ci riuscirebbe...
Mancini 6,5 - Fa sentire i tacchetti a Zaccagni e compagni usando (anche) le cattive e contribuendo ad annullare il grande potenziale offensivo della Lazio.
Hummels 6,5 - Solido dietro e insolitamente propositivo anche in fase offensiva. Lo si vede infatti dalle parti di Provedel in almeno un paio di occasioni.
Ndicka 6,5 - Prova senza sbavature anche per il terzo elemento del pacchetto centrale della Roma: attento e concentrato fino alla fine.
Saelemaekers 7,5 - Il suo riscatto è d'obbligo in casa giallorossa, perché anche nel derby il belga serve a Pellegrini l'assist per l'1-0 e poi si inventa il 2-0 con un caparbio inserimento in area su passaggio di Dybala (Dal 67' El Shaarawy 6 - Entra in campo negli ultimi 20 minuti e dà il suo contributo sulla fascia destra).
Paredes 6,5 - Si abbassa costantemente sulla linea difensiva per andare a prendere palla e impostare il gioco della Roma: è l'ago della bilancia giallorossa, un campione ritrovato anche grazie alla cura Ranieri.
Kone 6,5 - Il primo squillo del match arriva proprio grazie a una sua conclusione. Per il resto, è la solita prestazione da tuttocampista con corsa, muscoli, break e recuperi.
Angelino 6,5 - Non eccede nella spinta sulla sua fascia di competenza, ma ha il merito di contrastare Isaksen prima e Tchaouna poi in fase difensiva.
Dybala 7 - Partecipa attivamente a entrambe le marcature della Roma, portando Joya nella notte più attesa dell'anno. Se Paulo decide di accendere la luce, ha davvero pochi eguali in Serie A. Anzi, in Europa (Dal 74' Baldanzi 6 - Movimento e spirito d'iniziativa in un finale comunque sotto controllo).
Pellegrini 7,5 - Il protagonista che non ti aspetti. Schierato a sorpresa da mister Ranieri, si inventa un gol alla Totti e si riprende l'Olimpico con rabbia. Nella ripresa sfiora pure il raddoppio su invito di Dovbyk. "E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita", cantava Venditti. Vi vengono in mente parole più calzanti per descrivere la sua serata? (Dal 67' Pisilli 6 - Gamba e freschezza mentale utili quando la Lazio prova il tutto per tutto).
Dovbyk 7 - Non segna, è vero, ma il suo lavoro da terminale di riferimento offensivo anche stavolta si rivela fondamentale per il gioco della Roma. È un pivot in stile futsal su cui la squadra sa di potersi costantemente appoggiare per distendersi in avanti (Dal 74' Shomurodov 6 - Prezioso nel gioco aereo e nel far salire la Roma nel finale di gara).
Claudio Ranieri 7 - Mr derby fa cinque su cinque, rispolverando a sorpresa Pellegrini dal 1' (golazo del capitano) e vedendo i suoi disputare la partita perfetta. La vittoria più importante nella notte più importante: la stagione della sua Roma adesso può svoltare in modo definitivo.
Le pagelle della Lazio (di Marco Pieracci)
Provedel 6 - Pellegrini disegna un arcobaleno nel cielo romano, poi gli nega il bis. Prende due gol senza avere molto da rimproverarsi.
Marusic 5,5 - Angelino lo fa stare in guardia, quando decide di spingersi in avanti dimostra di avere le idee non particolarmente chiare. Dall'80' Lazzari sv
Gila 5 - La finta di Pellegrini lo disorienta, il suo atteggiamento è fin troppo contemplativo: non riesce a organizzare un'opposizione credibile.
Romagnoli 5 - Dovbyk è il chiavistello per scardinare la difesa biancoceleste, si fa anticipare sistematicamente dal gigante ucraino. Male sul raddoppio.
Nuno Tavares 6 - Saelemaekers non lo prende mai quando sprinta, potrebbe osare ancora di più nell'uno contro: resta la fonte di gioco primaria. Dall'88' Pellegrini sv
Guendouzi 5,5 - Scintille nel duello in mediana col compagno di nazionale Koné che lo vede soccombere, ci prova da fuori ma Svilar gli dice di no.
Rovella 5 - Non riesce a schermare Dybala, lasciandolo libero di inventare a piacimento: non è illuminato come al solito nella gestione del pallone.
Isaksen 5 - Tanto movimento, forse pure eccessivo perché non accompagnato dalla lucidità necessaria: Baroni si sgola e poi lo cambia. Dal 46' Tchaouna 5,5 - Ci mette più fisicità, gli capita la palla buona per riaprirla ma non è fortunato: scivola sul più bello divorandosi un gol fatto.
Dele-Bashiru 5,5 - Estemporaneo, prova a ribellarsi di forza con un'azione quasi rugbistica interrotta prima della meta: sarà l'unico sussulto. Dal 46' Dia 6 - Movimenti funzionali da trequartista e la bella sponda aerea per Tchaouna. Fa lievitare l'indice di pericolosità della squadra.
Zaccagni 5 - Soffre l'aggressività di Mancini, che non gli dà tregua impedendogli di girarsi. Lascia parecchio a desiderare nelle decisioni: delusione della serata. Dall'88' Noslin sv
Castellanos 5,5 - Cercato poco e male nel primo tempo. Decisamente meglio con l'ingresso di Dia, che lo sblocca: impegna due volte Svilar. Espulso nel Far West finale.
Marco Baroni 5 - L'impatto col primo derby della Capitale è davvero scioccante, si fa fatica a riconoscere la peggior Lazio della sua gestione. Dopo l'intervallo ritrova intensità con i cambi, ma l'approccio completamente sbagliato gli costa la sconfitta nella gara più sentita.
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