Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Serie A
Ballotta: "Provedel un po' sottotono, ma è assurdo addossargli tutte queste responsabilità"TUTTO mercato WEB
ieri alle 23:23Serie A
di Alessio Del Lungo

Ballotta: "Provedel un po' sottotono, ma è assurdo addossargli tutte queste responsabilità"

Marco Ballotta, ex portiere della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per parlare del rendimento di Ivan Provedel, criticato nuovamente dopo la sconfitta nel derby di domenica scorsa: "Contro la Roma non ho visto molte colpe. Ovviamente non sta facendo come il primo anno, ha fatto anche gol (ride, ndr). Ha auvto qualche alto e basso, ma è di sicuro affidamento. Metterlo in croce mi sembra esagerato. Sul gol di Saelemaekers non ha responsabilità. È andato giù all'ultimo momento perché ha calciato di punta il belga, è un tiro inaspettato. Io però prenderei in esame anche tutta la difesa, i risultati vengono sempre insieme. Ora magari è un po' sottotono, ma è assurdo addossargli tutta la responsabilità. Quest'anno la squadra ha sbagliato davvero poche partite, la Lazio sta facendo bene ed è anche merito di Provedel".

Che cosa serve adesso al portiere biancoceleste?
"È importante che i suoi compagni abbiano fiducia in lui. Mi ricordo quando c'era Strakosha, la difesa era insicura perché il primo a essere insicuro era lui. Provedel trasmette fiducia, gestisce il suo reparto".


Mandas è più bravo con i piedi?
"Bisogna essere sicuri e sapere già cosa si deve fare. Nella nostra epoca c'erano portieri fortissimi. Noi italiani ora stiamo ritornando, ci sono tanti ragazzi bravi, anche oltre Donnarumma".