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Pagliuca e il rosso a Pobega in Lazio-Bologna: "Sceneggiata clamorosa di Guendouzi"
L'ex portiere Gianluca Pagliuca, che ha vestito la maglia del Bologna dal 1999 al 2006 dopo aver fatto per due anni anche la trafila giovanile nei rossoblù (dal 1984 al 1986) ha commentato la sconfitta per 3-0 degli emiliani sul campo della Lazio, intervenendo ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno.
Dice Pagliuca tornando sulle modalità del ko maturato all'Olimpico: "Prima o poi doveva capitare una sconfitta. Era matura, è la legge dei grandi numeri... La Lazio oggi poi è una grandissima squadra, comunque fino a che c'era la parità numerica il match è rimasto in equilibrio. Senza il rosso l’indirizzo del match sarebbe stato diverso". Pagliuca si sofferma anche sul cartellino rosso rimediato da Pobega: "È andato per prendere la palla, con grande foga. Poi Guendouzi ha fatto una sceneggiata clamorosa e l'arbitro non poteva non ammonirlo. Errore ingenuo, probabilmente è intervenuto senza pensare che era già ammonito".
Pagliuca analizza infine anche la prestazione del portiere di ieri sera del Bologna, Ravaglia che sostituiva l'indisponibile Skorupski. in particolare sul primo gol segnato dai biancocelesti, il tap-in ravvicinato di Gigot su sviluppi di calcio d'angolo: "La palla passa vicino, ma la spizzata di Moro devia la traiettoria e lì il portiere è l'ultimo dei colpevoli".
Dice Pagliuca tornando sulle modalità del ko maturato all'Olimpico: "Prima o poi doveva capitare una sconfitta. Era matura, è la legge dei grandi numeri... La Lazio oggi poi è una grandissima squadra, comunque fino a che c'era la parità numerica il match è rimasto in equilibrio. Senza il rosso l’indirizzo del match sarebbe stato diverso". Pagliuca si sofferma anche sul cartellino rosso rimediato da Pobega: "È andato per prendere la palla, con grande foga. Poi Guendouzi ha fatto una sceneggiata clamorosa e l'arbitro non poteva non ammonirlo. Errore ingenuo, probabilmente è intervenuto senza pensare che era già ammonito".
Pagliuca analizza infine anche la prestazione del portiere di ieri sera del Bologna, Ravaglia che sostituiva l'indisponibile Skorupski. in particolare sul primo gol segnato dai biancocelesti, il tap-in ravvicinato di Gigot su sviluppi di calcio d'angolo: "La palla passa vicino, ma la spizzata di Moro devia la traiettoria e lì il portiere è l'ultimo dei colpevoli".
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