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Fiorentina, ecco l'uomo in più. Palladino prepara il rientro di Gudmundsson con la Lazio
I tempi sono maturi, la giornata di oggi dovrebbe essere quella giusta per rivedere Albert Gudmundsson in azione su un campo di Serie A. Tra un infortunio estivo e la testa rivolta ad altri problemi extra-campo, il fantasista islandese classe 1997, prelevato dal Genoa dopo un inseguimento partito di fatto dal gennaio scorso e terminato appena prima di Ferragosto, non gioca una partita ufficiale da quasi 4 mesi. L'ultima è stata la giornata conclusiva del passato campionato, il 2-0 ai danni del Bologna con cui il Genoa ha salutato l'annata di ritorno in Serie A.
Da quel giorno per Gudmundsson c'è stato da attraversare un problema fisico al polpaccio, infortunio che ne ha ritardato l'inserimento a pieno regime nella Fiorentina fino ai primi di settembre, ed è stato poi costretto pochi giorni dopo a volare in Islanda per testimoniare nel processo per comportamento sessualmente non corretto al quale è sottoposto in patria. Palladino, che ha optato per tenerlo ancora fuori dai convocati per la partita di ripresa del campionato a Bergamo (il giocatore era rientrato da poche ore dall'Islanda e, probabilmente, non aveva ancora la testa giusta per tuffarsi subito in un clima partita), non vede l'ora di poterlo usare e quella di oggi all'ora di pranzo sembra davvero l'occasione giusta.
La sfida contro la Lazio di Baroni dovrebbe vedere Gudmundsson subentrare dalla panchina a gara in corso, ma occhio alle possibili sorprese in una Fiorentina in piena costruzione e che ha bisogno anche e soprattutto dei colpi di Gudmundsson se vuole provare a rialzarsi e cambiare marcia.
Da quel giorno per Gudmundsson c'è stato da attraversare un problema fisico al polpaccio, infortunio che ne ha ritardato l'inserimento a pieno regime nella Fiorentina fino ai primi di settembre, ed è stato poi costretto pochi giorni dopo a volare in Islanda per testimoniare nel processo per comportamento sessualmente non corretto al quale è sottoposto in patria. Palladino, che ha optato per tenerlo ancora fuori dai convocati per la partita di ripresa del campionato a Bergamo (il giocatore era rientrato da poche ore dall'Islanda e, probabilmente, non aveva ancora la testa giusta per tuffarsi subito in un clima partita), non vede l'ora di poterlo usare e quella di oggi all'ora di pranzo sembra davvero l'occasione giusta.
La sfida contro la Lazio di Baroni dovrebbe vedere Gudmundsson subentrare dalla panchina a gara in corso, ma occhio alle possibili sorprese in una Fiorentina in piena costruzione e che ha bisogno anche e soprattutto dei colpi di Gudmundsson se vuole provare a rialzarsi e cambiare marcia.
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