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Basic spiega il trasferimento saltato all'Hajduk: "Lotito non mi ha lasciato partire"
Toma Basic svela le sue verità. Il centrocampista della Lazio in estate è stato ad un passo dal passaggio in prestito all'Hajduk Spalato. Un'operazione che sembrava in fase di definizione ma alla fine non si è concretizzata con il calciatore che è rimasto nella Capitale da fuori rosa. Un'opportunità sfuggita sul filo di lana per poter mettere minutaggio nelle gambe visto che non rientra più nei piani della società né di Marco Baroni e adesso dovrà attendere la finestra invernale di mercato per poter cambiare casacca.
Il prestito alla Salernitana e il ritorno alla base
Nella passata stagione il calciatore è passato in prestito alla Salernitana ma le prestazioni sono state al di sotto delle aspettative. Fra le file dei granata campani, Basic ha collezionato 15 presenze per un totale di 1166 minuti. Da lì il suo ritorno in biancoceleste e la possibilità di ritornare in Croazia poi sfumata.
Le parole di Basic
E intervistato dal portale 24sata, il giocatore ha voluto chiarire: "L'Hajduk ha fatto il massimo nella trattativa, doveva decidere solamente il presidente Lotito, che però non ha accettato e non mi ha lasciato partire. Questo è l'unico motivo per cui non sono tornato in Croazia. Ero pronto a rinunciare a una parte del mio stipendio. Semplicemente, il presidente ha deciso così e nulla poteva essere cambiato. Ovviamente mi dispiace e mi piacerebbe giocare di nuovo per l’Hajduk, ma questa volta non è stato possibile".
Il prestito alla Salernitana e il ritorno alla base
Nella passata stagione il calciatore è passato in prestito alla Salernitana ma le prestazioni sono state al di sotto delle aspettative. Fra le file dei granata campani, Basic ha collezionato 15 presenze per un totale di 1166 minuti. Da lì il suo ritorno in biancoceleste e la possibilità di ritornare in Croazia poi sfumata.
Le parole di Basic
E intervistato dal portale 24sata, il giocatore ha voluto chiarire: "L'Hajduk ha fatto il massimo nella trattativa, doveva decidere solamente il presidente Lotito, che però non ha accettato e non mi ha lasciato partire. Questo è l'unico motivo per cui non sono tornato in Croazia. Ero pronto a rinunciare a una parte del mio stipendio. Semplicemente, il presidente ha deciso così e nulla poteva essere cambiato. Ovviamente mi dispiace e mi piacerebbe giocare di nuovo per l’Hajduk, ma questa volta non è stato possibile".
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