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tmw / lazio / Pagelle
Le pagelle di Milan-Lazio 1-2: fioccano i quattro. Squadra a picco
ieri alle 22:45Pagelle
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Le pagelle di Milan-Lazio 1-2: fioccano i quattro. Squadra a picco

Il Milan perde per la terza volta consecutiva in Serie A, non accadeva dalla gestione Giampaolo e si prende i fischi e la contestazione della sua gente. Di seguito le pagelle di Milan-Lazio:  

MAIGNAN 4: un paio di parate importanti nel primo tempo, soprattutto in avvio di gara su Dia, sul gol non può nulla perché Zaccagni arriva feroce sulla sua respinta sul tiro di Marusic. Causa il rigore nel finale che condanna il Milan alla sconfitta.

JIMENEZ 4: tilta totalmente nel duello con Nuno Tavares, che gli va via da tutte le parti e non gli fa capire davvero niente. Conceiçao lo lascia negli spogliatoi nell’intervallo. (dal 46’ WALKER 6: cerca di dare la carica e si fa vedere anche in attacco. Rimane lucido e attivo per tutta la partita e guida bene gli scivolamenti dello schieramento a tre dopo il rosso a Pavlovic).

GABBIA 6: un po’ in affanno nel primo tempo, quando la Lazio arriva verso la porta di Maignan come un fiume in piena. Tiene la testa sopra la linea dell’acqua. (dall’83’ JOVIC SV). 

PAVLOVIC 4: in modalità statua di Madame Tussauds per tutta la partita, completa una serata da incubo con il cartellino rosso che inguiaia ulteriormente la partita del Milan.

THEO HERNANDEZ 4.5: sta arrivando a completare l’album delle serate prive di significato prestazionale.  

FOFANA 4.5: è emblematico e triste che si ritrovi lui a prendersi i tiri dalla media distanza. Non si discute l’impegno, per carità, ma anche lui va a picco. Da una sua iniziativa forzata nasce la transizione dove Pavlovic abbatte Isaksen per l’espulsione. (dal 70’ CHUKWUEZE 6: pascola in campo, poi su assist al bacio di Leao, la mette sotto l’incrocio dei pali con un colpo di testa bellissimo).

MUSAH 4: una serata talmente brutta che Conceiçao, dopo l’ennesimo errore, lo toglie quando mancano otto minuti alla fine del primo tempo. San Siro lo riempie di fischi. (dal 37’ JOAO FELIX 4: ha una bella chance nella ripresa per trovare la porta della Lazio, ma il suo tiro si alza sopra la traversa da posizione golosa. È una ).

PULISIC 5: non ne ha, si vede. Dentro per forza di cose e cerca di dare qualcosa in più rispetto agli altri. Ma non può essere incisivo e quando c’è confusione e anarchia totale, anche lui finisce per perdersi. (dal 70’ THIAW 6: in una partita che si complica, lui si mette dietro accanto a Gabbia post rosso di Pavlovic e fa il suo).

REIJNDERS 6: è uno dei pochi a buttare tutto oltre l’ostacolo. Cerca di accendere la luce dentro una squadra che non paga la bolletta da settimane e settimane.  

LEAO 6: qualcosa qua e là dentro la partita, soprattutto con delle sgasate che sembrano aprire qualche spiraglio, salvo poi ritrovare il buio creativo davanti a sé. Da uno dei suoi canonici cross panoramici, arriva l’assist per il gol del pareggio di Chukwueze. 

GIMENEZ 5: polveri bagnate.

All. CONCEICAO 4: le parole son sempre belle, di buon auspicio. I fatti, invece, ci dicono altro. Una cosa alla squadra gli va riconosciuta però: non ha mollato il colpo fino alla fine, specie in inferiorità numerica.