Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Lazio - Roma, l'analisi tattica di Brocchi: punti forti, debolezze e giocatori chiave
venerdì 11 aprile 2025, 19:30News
di Andrea Castellano
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio - Roma, l'analisi tattica di Brocchi: punti forti, debolezze e giocatori chiave

Lazio - Roma, derby della Capitale: parola a Cristian Brocchi. Attraverso il sito della Lega Serie A, l'ex centrocampista biancoceleste ha analizzato la sfida di domenica sera. Questo è ciò che ha scritto: "Conto alla Rovescia per Lazio-Roma, sfida importantissima, sia perché ci si gioca il primato cittadino sia perché con così pochi punti ancora in palio potrebbe essere decisiva per la corsa a un posto in Champions. Io nella mia carriera nei cinque anni alla Lazio ho giocato tanti derby. Noi spesso partivamo da sfavoriti, perché almeno sulla carta quella Roma era più forte, costruita per arrivare a obiettivi diversi, ne abbiamo persi tanti ma anche vinti tanti: alla fine in questo tipo di partite i valori tecnici in campo si pareggiano perché diventano molto importanti i valori emotivi".

"Da questo punto di vista credo che la Roma abbia un aspetto mentale favorevole, ha vinto il derby di andata che ha portato tanto entusiasmo nell’ambiente e ha recuperato tantissimi punti alla Lazio: era impensabile fino a qualche settimana fa che i giallorossi potessero provare a superare i biancocelesti in classifica e invece ora le due squadre sono divise da due punti. Credo sia uno dei derby di Roma più importanti degli ultimi anni, sia a livello emotivo che di classifica: può valere il sorpasso o può mettere fine a un filotto di 15 partite senza sconfitte dei giallorossi tagliandoli fuori dalla corsa per il quarto posto".

QUI LAZIO

"Marco Baroni ha fatto un gran lavoro in questa stagione, la Lazio è stata quasi sempre tra le prime quattro, poi c’è stato un calo fisico e qualche infortunio di troppo. Il 4-2-3-1 non è un sistema che mi entusiasma, anche se molti allenatori lo stanno utilizzando in questo momento. Per poter giocare in questo modo devi avere in campo interpreti che stanno bene e sono al top della forma fisica perché è un sistema molto dispendioso. Quando sei meno brillante concedi gioco forza molto più spazio agli avversari, perché tendi ad andare quasi sempre in inferiorità numerica a centrocampo e quando attacchi, poi, spesso sei scoperto. Nei momenti in cui la Lazio è calata fisicamente ha perso diversi punti proprio per questo motivo".

QUI ROMA

"Ranieri ha sistemato una squadra costruita per raggiungere obiettivi importanti. I giallorossi sarebbero dovuti essere molto più avanti, anche se ora dopo questa rincorsa incredibile ci stanno arrivando. Il tecnico romano, favorito anche dal grande amore e dalla stima della piazza, ha portato una serenità che in pochi hanno e ha dato equilibrio all’ambiente, creando solidità. Non a caso la Roma con Ranieri ha perso solo tre partite, ne ha pareggiate 4 e 7 delle 12 vittorie sono arrivate con un solo gol di scarto. Rispetto alla Roma di De Rossi e Juric, quella di Ranieri tende forse ad essere meno bella ma più compatta e pensa più a portare a casa il risultato".

LA PARTITA

"Sarà una partita interessante anche a livello tattico, 4-2-3-1 della Lazio contro 3-4-2-1 della Roma. Per quanto riguarda la squadra di Baroni, saranno fondamentali gli esterni di attacco che dovranno obbligare gli esterni giallorossi a stare bassi. In questo modo la Lazio potrà provare a creare superiorità numerica in area di rigore anche con l’inserimento del trequarti o dell’interno opposto, e in caso di perdita del pallone renderà il campo molto più lungo per gli esterni della Roma che avranno più difficoltà a fare male. Isaksen dovrà obbligare Angelino a giocare in fase difensiva, dovrà cercare di abbassarlo il più possibile e tenerlo lontano area di rigore, Zaccagni dovrà fare lo stesso lavoro dall’altra parte. Cosi facendo si toglierà potenziale offensivo ai giallorossi.

"La Roma, invece, per mettere in difficoltà la Lazio dovrà provare a sfruttare la superiorità numerica in mezzo al campo con i trequartisti che dovranno lavorare bene alle spalle dei centrocampisti avversari e farsi trovare dai braccetti. Mancini e Ndika dovranno essere bravi a cercare la superiorità numerica alle spalle dei due centrocampisti della Lazio e trovare Soulè tra le linee, magari portando palla per poi servire direttamente la trequarti e tagliare fuori i due centrocampisti laziali. Poi da quel momento si potrà sfruttare il lavoro di Dovbyk. Sono curioso di capire se Baroni varierà il 4-2-3-1, magari passando in alcuni momenti della partita al 4-3-3 per dare più compattezza e agevolare gli inserimenti delle mezzali. Chiaro che ogni allenatore ha il suo credo e deve pensare più alla sua squadra che a quella avversaria ma la mancanza di giocatori importanti con Nuno Tavares e probabilmente Castellanos, potrebbe fargli cambiare qualcosa, solo un piccolo accorgimento che  non snaturerà sicuramente il suo gioco".

GIOCATORI CHIAVE

"Da una parte mi aspetto molto da Soulè perché ha qualità incredibili ed è stato fatto un investimento importante su di lui, anche in ottica di una rinuncia a Dybala. In alcuni momenti ha trovato meno spazio di quello che forse avrebbe meritato, ora si sta prendendo la Roma. Dall’altra parte credo che i due centrocampisti centrali stiano facendo una grande stagione, stanno dando qualcosa di importante: Guendouzi o Rovella potrebbero essere decisivi in questa sfida".