Giallo in Lazio-Udinese: l'arbitro ha fischiato in anticipo? La verità

Chi l'ha vista da casa se ne è accorto: Lazio-Udinese è terminata con circa 30 secondi di anticipo. O meglio, questo è ciò che è sembrato controllando il cronometro in sovra-impressione su DAZN.

Sui social sono iniziate subito le proteste, sia da parte dei tifosi laziali, che avrebbero voluto approfittare di quei secondi in più per tentare la vittoria in extremis come già accaduto con Milan e Viktoria Plzen, sia dagli avversari, dal momento che al triplice fischio la palla era in loro possesso. La verità, però, è un'altra: l'arbitro Piccinini non ha fischiato in anticipo.

Allora cos'è successo? Il direttore di gara ha assegnato cinque minuti di recupero e li ha fatti giocare tutti, ma il cronometro di DAZN si è bloccato per qualche istante al 91'30'', mentre naturalmente quello nell'orologio dell'arbitro continuava ad andare. Dunque, tutto è andato secondo le regole: i trenta secondi, che graficamente mancavano dalla tv, erano già stati giocati.