
Lazio, Rambaudi: "Marusic giocatore europeo. Dia? Maturo, ha capito..."
Una vittoria quando ormai nessuno ci sperava più. La Lazio batte per 2-1 il Viktoria Plzen in una gara difficilissima per la squadra di Baroni su un campo ancor più ostico. Alla fine ci ha pensato Isaksen con una rete bellissima a regalare il successo ai biancocelesti. Sul tema ecco le parole di Rambaudi ai microfoni di Radiosei: "Vittoria importantissima e pesante contro una squadra che ti fa giocare male. Il campo non mi sembrava perfetto. Partita brutta ma bella, la squadra si è adeguata ad un calcio diverso dimostrando voglia. Anche in 9 contro 11 è andata in avanti per vincerla. Romagnoli è il leader lì dietro, si adopera per gli altri. Provedel? Critiche gratuite; il campo poi non aiutava ieri".
ISAKSEN - "Ha fatto una gara diversa dal solito, ma come tutti. Non è stata una partita tecnicamente ed esteticamente bella, ma è stata seria, efficace. È stato un piccolo esame di maturità superato, senza fare il solito calcio. Obiettivo raggiunto adattandosi all’avversario. Isaksen è diventato un giocatore decisivo".
SQUADRA - "Tavares deve cercare di migliorare in alcune cose. Lui ancora ogni tanto si lascia andare, non è sul pezzo. Magari due mesi fa questa gara non l’avresti vinta. Marusic è il giocatore più europeo che avevamo, ora anche gli altri stanno crescendo.
Dia? Ragazzo maturo, ha capito quello che gli chiede l’allenatore e come superare i momenti della gara in cui non è protagonista. Lui, come tanti altri della squadra, è bravo perché è funzionale allo spartito e quindi rende tanto".







