
Lazio, Pedro riscrive la storia: nel mirino il rinnovo e un obiettivo
L'uomo record, l'uomo dell'ultimo minuto: l'eterno ragazzino che riscrive la storia. "Dobbiamo parlare come sempre, vedere che cosa vuole fare la società e parlare. Io sto bene qua, loro sanno la voglia che ho di restare in questa squadra. Voglio essere una soluzione, non un problema. Vediamo se loro hanno voglia di avermi come soluzione, a quel punto sono contento di restare qua", così Pedro dalla pancia di San Siro circa il suo rinnovo di contratto. Lotito e Fabiani, come riporta il Messaggero, rimandano i discorsi a maggio/giugno, ma a quanto pare l'epilogo sembra quello di voler proseguire insieme, ancora per un altro anno.
A 37 anni è attualmente l'unico campione del mondo del 2010 a giocare ancora in un campionato europeo. Fin qui, dieci centri stagionali (sei in Serie A, 4 in Europa da capocannoniere della Lazio). Pedro sta collezionando la miglior annata in carriera, 1 timbro ogni 119' in A, 1 ogni 160' in Coppa. Non solo, ed ora è il miglior marcatore più anziano nei top cinque campionati europei.
Sei reti in campionato, ora ne mancano solo tre al suo record italiano, quando nel 2021-2022 ne ha realizzate 9. Oltre gli obiettivi in campo però, anche quelli contrattuali non sono da mettere da parte. Soprattutto perché non aveva mai aperto così a Lotito. Discorsi rimandati a maggio/giugno, Pedro attende la Lazio, anche con un minutaggio contenuto sarebbe disposto a restare. Anche qui i minuti parlano chiaro infatti: 15° gol dalla panchina, 17° considerando anche l'Europa, portando 4 punti. Una "riserva" immensa che può essere ancora il cuore pulsante della Lazio.







