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Jimenez rivela: "In Italia ho giocato almeno tre partite truccate"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
ieri alle 19:30News
di Andrea Castellano
per Lalaziosiamonoi.it

Jimenez rivela: "In Italia ho giocato almeno tre partite truccate"

Dichiarazioni shock quelle rilasciate da Luis Jimenez, ex calciatore con un passato anche nella Lazio nel 2007. Al canale YouTube "Vamo A Calmarno", in un podcast, ha rivelato infatti di aver partecipato ad alcune partite truccate nel periodo in cui si trovava in Italia. Questo è ciò che ha detto: “Ho giocato almeno tre partite truccate. Non posso dirvi con che squadra, ma è accaduto in Italia. In Cile qualcosa del genere non mi è mai successo. In Italia invece molte partite erano sistemate, c'era molta mafia. Oggi meno, perché tante persone, ex calciatori e dirigenti sono stati puniti e non possono più lavorare nel calcio. È stato veramente pesante per me che ero agli inizi e volevo arrivare al top del calcio italiano".

"Giocavo nella Ternana. Una volta entrai, segnai e il portiere della mia squadra mi voleva uccidere. Erano d'accordo per pareggiare, io feci gol e quindi gli altri avrebbero dovuto segnarne uno anche loro. Doveva finire in pareggio e aveva pochissimo tempo per farsi segnare una rete e fare uscire l’1-1. Lui giocava poco e voleva un pari a reti inviolate. Io però non lo sapevo, erano le mie prime partite in Italia. Volevo mangiarmi il campo e me lo dissero solo dopo".

"Un’altra partita era Ternana-Atalanta del 2004, eravamo prima e seconda e c’era il gemellaggio tra i tifosi, era una festa. In pratica io mi procuro il rigore, erano tutti disperati, compagni, avversari, tifosi. Un mio compagno lo segna e mi ricordo che, anziché esultare, si mise le mani sul volto. Io ero fuori perché mi avevano colpito forte, vedo tutti disperati, anche il mio compagno che aveva segnato. E poi, il dottore mi spiegò che era una partita aggiustata e di non entrare più in area di rigore: non mi avevano detto nulla, ma io dico, avvisatemi, per ultimo ma almeno avvisatemi”. Quella gara, Atalanta-Ternana, tra le due prime in classifica nella Serie B 2003/2004, si giocò nel turno prenatalizio e finì 1-1 con gol di Zampagna su rigore all'87' e di Budan all'89'. Il campionato fu vinto dal Palermo che fu promosso in Serie A, insieme a Cagliari, Livorno, Messina, Fiorentina e la stessa Atalanta. La Ternana si posizionò invece settima, a 4 punti dalla Fiorentina che si guadagnò il diritto di giocare lo spareggio per la promozione".