Lazio, Gila: "Sarri? Mi ha mandato dallo psicologo, ma aveva ragione"
Nel periodo sarriano alla Lazio abbiamo visto due versioni di Mario Gila: quella del giovane emergente che trovava poco spazio e quella dell'emersione di un talento che oggi è titolare inamovibile della difesa. Due versioni che nell'intervista rilasciata dal centrale spagnolo, ai microfoni di Repubblica, sono state analizzate con occhio più maturo e attento rispetto a un anno fa:
"Per più di un anno non ho mai visto il campo e questo mi rattristiva perché ero arrivato a Roma con tante aspettative e non stavo giocando mai. In quel periodo ho avuto anche bisogno di un supporto psicologico che mi aiutasse a vedere le cose in modo positivo. Sarri comunque non aveva tutti i torti, non ero ancora un top e mi sento molto maturato da allora e lui mi ha aiutato a crescere a livello tattico".