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Italia, Okoli: "Il nuovo ciclo mi stimola. Sono convinto di una cosa..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 3 settembre 2024, 15:30News
di Andrea Castellano
per Lalaziosiamonoi.it

Italia, Okoli: "Il nuovo ciclo mi stimola. Sono convinto di una cosa..."

Direttamente dal ritiro azzurro di Coverciano, il centrale della Nazionale italiana e del Leicester City Caleb Okoli è intervenuto in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni.

"Sono state emozioni grandissime, il debutto in Premier League  è stato molto importante per me. Pochi giorni prima ho saputo della convocazione in Nazionale e sono molto contento di questo. Sono convinto che questa avventura al Leicester mi darà molta esperienza in ambito europeo e internazionale. Mi ritrovo a giocare in Premier League e sono contento. Sono pronto a portare questa esperienza anche qua, insieme ai miei compagni. Il calcio inglese? La prima cosa che mi ha colpito è stata la grandissima intensità, le fasi di gioco tutte coniugate ad livelli altissimi. Brescianini per me è sempre stato un grandissimo calciatore, ho sempre creduto nella sua chiamata in Nazionale e ho sperato tanto anche nella sua convocazione. Ora eccoci qui insieme..."

"Trasferimento in Italia? In realtà qualche chiamata l'ho ricevuta, ma io sognavo di giocare in Premier League. Volevo andare lì e quando c'è stata questa opportunità l'ho colta al volo, credo possa ripagarmi fortemente. Frosinone? Mister Di Francesco mi ha aiutato a crescere, è stato un anno importante per me. Spalletti è venuto a vedere i nostri allenamenti e s'è focalizzato molto sulla professionalità, da quel giorno ho sempre pensato alle sue parole e ora sono contento che magari da quel giorno ha visto qualcosa in più".

"Tanti ragazzi si perdono quando arrivano in prima squadra? Non sono tanto d'accordo, in Under 21 ho avuto compagni come Fagioli, Ricci, Udogie e Bellanova: sono stati miei compagni di squadra e ora sono qui con me. Stanno facendo grandi cose nei massimi campionati. Stiamo andando nella direzione giusta, stanno emergendo sempre più giovani calciatori italiani. Certo, all'estero vediamo giocatori di 17-18 anni giocare ogni giorno, ma anche noi stiamo andando nella direzione giusta". 

"Buffon ha fatto un discorso molto emozionante, mi ha colpito da subito. Ho capito subito il suo ruolo dentro questa Nazionale e sono convinto che d'ora in avanti riusciremo a far ricredere tutti sull'Italia. Ha detto di far sentire importante qualsiasi cosa facciamo per rappresentare questo paese e sono molto convinto che riusciremo a farlo. Ripartenza? Per me è più uno stimolo. Come hanno detto Spalletti e Buffon, ciò che fin da subito dobbiamo mettere in campo è la nostra personalità, dobbiamo crederci fin da subito e portare personalità che è la cosa più importante. Cosa serve per emergere? Bisogna saper leggere il gioco, avere fisicità, velocità e tecnica. L'aspetto mentale è molto importante da sviluppare, i giocatori stanno diventando sempre più veloci e tecnici, l'aspetto mentale va sempre più allenato". 

"Io mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa a tre, lo scorso anno ho giocato molte gare a sinistra, ma anche centrale e a destra. Mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa. Pensando alla gara con la Francia, vedo una partita ad alta intensità con grandissime emozioni: compatti e uniti sono sicuro riusciremo a fare grandissime cose. Atalanta? E' stata una società molto importante, sono molto contento del percorso fatto con loro. Sono stati una grandissima famiglia, sono arrivato quando avevo 14 anni e mi ha dato tantissimo. Sono contento dei traguardi che ho raggiunto e farà sempre parte di me, a Marco ho sempre detto che sarebbe stata una grandissima scelta per lui. Sono convinto che si troverà bene e farà grandissime cose".