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Pagliuca: "Inter la più forte, ma non è ancora la fuga decisiva. Sommer? Non me l'aspettavo"
"I presupposti per la seconda stella ci sono, ma la Juve non avendo le coppe è molto pericolosa. Il Milan, dopo l'eliminazione dalla Champions, avrà voglia di rivalsa. Il Napoli non lo vedo ancora morto. Non è ancora la fuga decisiva. L'Inter è la squadra più forte, la più completa, ma non è ancora detta con soli quattro punti di vantaggio, ci andrei ancora molto cauto". Così Gianluca Pagliuca, ex portiere dell'Inter con 165 presenze in nerazzurro, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul primo tentativo di fuga dell'Inter, dopo la vittoria di ieri sera contro la Lazio.
Il rendimento di Sommer: "Non me l'aspettavo, è stata una piacevole sorpresa, anche se in nazionale e con il Bayern avevo visto che era un buonissimo portiere. Ha dimostrato di essere un ottimo portiere, ma non credevo che si inserisse così velocemente nel campionato italiano".
Analogie tra Inter di Simoni e Inter di Inzaghi: "Quell'anno, nel 1997/98, avevamo grandissima squadra, ma c'era anche una grandissima Juventus, che quell'anno perse la finale di Champions contro il Real Madrid. Era una lotta a due, quest'anno ci sono delle squadre forti, ma l'Inter è la più completa".
Tanti portieri in rampa di lancio: "Ci sono dei portieri molto bravi, magari qualche anno fa c'era solo Donnarumma, ora invece stanno venendo fuori portieri importanti: Vicario, Meret, Provedel. Magari è un fatto di generazione, comunque mi fa molto piacere".
Sorteggio Champions per l'Inter: "Dico Atletico Madrid. Vorrei evitare Manchester City e Real Madrid, mentre Barcellona, Atletico e Borussia Dortmund sono le più abbordabili".
Priorità Inter: "Penso che quest'anno l'obiettivo primario dell'Inter non sia la Champions League, ma vincere il campionato. La priorità è vincere finalmente la seconda stella, poi ovviamente la Champions è fondamentale anche per incassi e guadagni".
Bologna al quarto posto: "Il Bologna è strepitoso - spiega Pagliuca, numero uno dei rossoblu per sette stagioni - ieri non ho visto la partita , ma mi hanno raccontato che è stata dominata dall'inizio alla fine. Sta facendo un campionato straordinario, ha un gruppo fantastico, con allenatore sta facendo la differenza. Il quarto posto è un sogno, non so se riusciranno a mantenerlo fino alla fine, sarà difficilissimo ma mi dà molto orgoglio da bolognese. Thiago Motta? È talmente giovane che può rimanere ancora qualche anno, almeno me lo auguro. Speriamo rimanga qua".
Sulla Sampdoria: "La mia speranza è quella di rivederla presto in Serie A. Quest'anno è partita male, ma si sta tirando fuori bene. Chissà, se arriva ai playoff magari riesce nel grande salto".
Si segna poco nel nostro campionato: "Il calcio più dinamico, si dà più spazio alla velocità, agli schemi, un tempo il calcio era più libertà, le squadre erano più lunghe. Adesso è più complicato fare gol, c'è più preparazione degli allenatori e organizzazione difensiva. Gli arbitri fischiano più rigori e punizioni, al minimo contatto si fischia".
Si gioca tanto: "Bisognerebbe scremare un po', a mio avviso ci sono troppe partite a livello di nazionale. La Nations League sarebbe da eliminare, poi conta relativamente il gusto. Il nuovo Mondiale per club invece mi piace molto".
Sul Milan: "Il Milan è una squadra molto profonda, ha tanta qualità, ha un ritardo su due squadre, diffilcerecueorare. La squadra è forte e farà degli ottimi risultati, ma non so se basterà: l'Inter vola, e la Juve senza impegni europei non mollerà fino alla fine".
Lautaro Martinez show: "Giocatore fantastico e maturo, dopo aver vinto il Mondiale ha acquisito autostima. È molto migliorato e soprattutto molto più continuo: gli anni scorsi faceva molti gol contro squadre deboli, mentre faticava contro le big, Invece quest'anno ha una continuità incredibile".
Il rendimento di Sommer: "Non me l'aspettavo, è stata una piacevole sorpresa, anche se in nazionale e con il Bayern avevo visto che era un buonissimo portiere. Ha dimostrato di essere un ottimo portiere, ma non credevo che si inserisse così velocemente nel campionato italiano".
Analogie tra Inter di Simoni e Inter di Inzaghi: "Quell'anno, nel 1997/98, avevamo grandissima squadra, ma c'era anche una grandissima Juventus, che quell'anno perse la finale di Champions contro il Real Madrid. Era una lotta a due, quest'anno ci sono delle squadre forti, ma l'Inter è la più completa".
Tanti portieri in rampa di lancio: "Ci sono dei portieri molto bravi, magari qualche anno fa c'era solo Donnarumma, ora invece stanno venendo fuori portieri importanti: Vicario, Meret, Provedel. Magari è un fatto di generazione, comunque mi fa molto piacere".
Sorteggio Champions per l'Inter: "Dico Atletico Madrid. Vorrei evitare Manchester City e Real Madrid, mentre Barcellona, Atletico e Borussia Dortmund sono le più abbordabili".
Priorità Inter: "Penso che quest'anno l'obiettivo primario dell'Inter non sia la Champions League, ma vincere il campionato. La priorità è vincere finalmente la seconda stella, poi ovviamente la Champions è fondamentale anche per incassi e guadagni".
Bologna al quarto posto: "Il Bologna è strepitoso - spiega Pagliuca, numero uno dei rossoblu per sette stagioni - ieri non ho visto la partita , ma mi hanno raccontato che è stata dominata dall'inizio alla fine. Sta facendo un campionato straordinario, ha un gruppo fantastico, con allenatore sta facendo la differenza. Il quarto posto è un sogno, non so se riusciranno a mantenerlo fino alla fine, sarà difficilissimo ma mi dà molto orgoglio da bolognese. Thiago Motta? È talmente giovane che può rimanere ancora qualche anno, almeno me lo auguro. Speriamo rimanga qua".
Sulla Sampdoria: "La mia speranza è quella di rivederla presto in Serie A. Quest'anno è partita male, ma si sta tirando fuori bene. Chissà, se arriva ai playoff magari riesce nel grande salto".
Si segna poco nel nostro campionato: "Il calcio più dinamico, si dà più spazio alla velocità, agli schemi, un tempo il calcio era più libertà, le squadre erano più lunghe. Adesso è più complicato fare gol, c'è più preparazione degli allenatori e organizzazione difensiva. Gli arbitri fischiano più rigori e punizioni, al minimo contatto si fischia".
Si gioca tanto: "Bisognerebbe scremare un po', a mio avviso ci sono troppe partite a livello di nazionale. La Nations League sarebbe da eliminare, poi conta relativamente il gusto. Il nuovo Mondiale per club invece mi piace molto".
Sul Milan: "Il Milan è una squadra molto profonda, ha tanta qualità, ha un ritardo su due squadre, diffilcerecueorare. La squadra è forte e farà degli ottimi risultati, ma non so se basterà: l'Inter vola, e la Juve senza impegni europei non mollerà fino alla fine".
Lautaro Martinez show: "Giocatore fantastico e maturo, dopo aver vinto il Mondiale ha acquisito autostima. È molto migliorato e soprattutto molto più continuo: gli anni scorsi faceva molti gol contro squadre deboli, mentre faticava contro le big, Invece quest'anno ha una continuità incredibile".
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