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Juventus, Miretti: "Che responsabilità questa maglia. Marchisio un modello da seguire"
Il centrocampista della Juventus Fabio Miretti ha rilasciato un'intervista al canale ufficiale della Lega Serie A. Queste le parole sintetizzate dalla redazione di TuttoJuve.com: "Il DNA Juventus, come dice il motto, è 'fino alla fine'. Ci sono mille frasi di tutti i giocatori più celebri che sono cresciuti qua, cresci vedendo queste frasi. Sin da ragazzino, ogni volta che scendi in campo ti senti addosso queste responsabilità".
Giocare nella Juventus: "E' un'emozione perché uno quando entra qua dentro non si aspetta di arrivare in fondo. In tutto il percorso che fai incontrarai sempre qualcuno che ti dirà che solo uno su tanti ce la fa. Quando sei tu quell'uno su tanti che ce la fa ti guardi indietro. E' motivo d'orgolio".
Su Marchisio: "Il modello per tutti noi ragazzini che crescevamo era lui. Era stato uno di quelli che aveva fatto tutto il percorso alla Juve. Tutto il mondo Juve te lo prendeva come punto di riferimento. Per me, che facevo il centrocapista, è stato ancora di più un modello da seguire".
Caratteristiche: "Ho buona tecnica e una buona visione di gioco. Mi piace molto quando in campo teniamo la palla e costruiamo azioni da gol. E' il momento in cui mi diverto di più".
Gol o assist? "Fare assist è sempre bello. Per me forse è più bello che fare gol. L'emozione che provi nel fare assist con un bel gol li mette allo stesso livello. Su un tabellino rimane il gol, ma chi guarda la partita si accorge dell'assist. Di conseguenza, anche tu ti senti gratificato come con il gol".
Giocare nella Juventus: "E' un'emozione perché uno quando entra qua dentro non si aspetta di arrivare in fondo. In tutto il percorso che fai incontrarai sempre qualcuno che ti dirà che solo uno su tanti ce la fa. Quando sei tu quell'uno su tanti che ce la fa ti guardi indietro. E' motivo d'orgolio".
Su Marchisio: "Il modello per tutti noi ragazzini che crescevamo era lui. Era stato uno di quelli che aveva fatto tutto il percorso alla Juve. Tutto il mondo Juve te lo prendeva come punto di riferimento. Per me, che facevo il centrocapista, è stato ancora di più un modello da seguire".
Caratteristiche: "Ho buona tecnica e una buona visione di gioco. Mi piace molto quando in campo teniamo la palla e costruiamo azioni da gol. E' il momento in cui mi diverto di più".
Gol o assist? "Fare assist è sempre bello. Per me forse è più bello che fare gol. L'emozione che provi nel fare assist con un bel gol li mette allo stesso livello. Su un tabellino rimane il gol, ma chi guarda la partita si accorge dell'assist. Di conseguenza, anche tu ti senti gratificato come con il gol".
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