
Lautaro Martinez può vincere il Pallone d'Oro un anno dopo la sua migliore stagione?
Lautaro Martinez contro il Bayern Monaco ha vinto il premio come miglior giocatore della gara. Un ennesimo riconoscimento per la solita straordinaria stagione dell'argentino, autore di ventuno gol in quarantatré partite. Significa poco meno di uno ogni due, una media enorme per chi era arrivato prima del calcio moderno, anche per i grandi di sempre. La rete dell'andata è stata meravigliosa, al ritorno c'è stato un guizzo da opportunista dell'area di rigore, più un serpente che un Toro, azzannando la preda in difficoltà.
Ma può vincere il Pallone d'Oro? È chiaro che nel calcio tutto sia legato al risultato - quindi Triplete implica una possibilità molto alta - ma questa forse non è stata l'annata migliore della stagione di Lautaro, finito in mezzo alle critiche e sicuramente meno efficiente in campionato rispetto al solito. Saranno state le scorie della Copa America, ma Lauti è cresciuto enormemente nelle ultime gare, forse compiendo un'inversione rispetto a una squadra che è sembrata stanca ma che, con la vittoria contro i bavaresi, può avere davvero nuova linfa per rilanciare il proprio entusiasmo.
D'altro canto anche Giuseppe Marotta, presidente nerazzurro, fa il tifo per il proprio centravanti, in particolare dopo la vittoria nel doppio confronto con il Bayern, segnato dalle sue prodezze. "Ha siglato, oltre al contratto, anche un rapporto di grande appartenenza tra il giocatore e il club. È il capitano ed è cresciuto anche come uomo. È il nostro leader, senza dimenticare gli altri. Ha avuto una crescita evidente".
Ma può vincere il Pallone d'Oro? È chiaro che nel calcio tutto sia legato al risultato - quindi Triplete implica una possibilità molto alta - ma questa forse non è stata l'annata migliore della stagione di Lautaro, finito in mezzo alle critiche e sicuramente meno efficiente in campionato rispetto al solito. Saranno state le scorie della Copa America, ma Lauti è cresciuto enormemente nelle ultime gare, forse compiendo un'inversione rispetto a una squadra che è sembrata stanca ma che, con la vittoria contro i bavaresi, può avere davvero nuova linfa per rilanciare il proprio entusiasmo.
D'altro canto anche Giuseppe Marotta, presidente nerazzurro, fa il tifo per il proprio centravanti, in particolare dopo la vittoria nel doppio confronto con il Bayern, segnato dalle sue prodezze. "Ha siglato, oltre al contratto, anche un rapporto di grande appartenenza tra il giocatore e il club. È il capitano ed è cresciuto anche come uomo. È il nostro leader, senza dimenticare gli altri. Ha avuto una crescita evidente".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano