
Il salva Thiago Motta finito a fare il panchinaro. Kolo Muani, altro che riscatto certo
L'arrivo di Randal Kolo Muani alla Juventus è stato accolto come una benedizione in casa bianconera. I suoi gol, il suo gioco verticale, le sue qualità sembravano l'arma giusta per le idee e la filosofia di Thiago Motta. Aggressività e verticalità. La scialuppa di salvataggio per allenatore e progetto, poi però l'impatto del transalpino arrivato in prestito secco per 3 milioni di euro più 2,6 di oneri accessori e fino a 2 di bonus si è sgonfiato. Niente riscatto fissato, sicché è stata una spesa una tantum per averlo fino all'estate e del domani non v'è certezza. E non c'è ancora, o forse sì.
Perché Kolo Muani ha avuto un impatto straordinario ma come tipo e caratteristiche, l'attuale tecnico della Juventus, Igor Tudor, sembra preferire tutt'altro. E i due nomi ai quali pensa con insistenza la Juve per il futuro in alternativa a Tudor, ovvero Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, probabilmente hanno anche altre opzioni e preferenze in testa (citofonare Victor Osimhen). L'arrivo di Tudor ha portato Kolo Muani a un ruolo marginale. Pochi minuti, poco spazio, con Thiago Motta era centrale mentre nel nuovo ciclo è decisamente un'alternativa.
La Juve e Cristiano Giuntoli hanno pensato a prorogare il prestito, ancora per 5-6 milioni, postponendo l'obbligo di riscatto a 45-50 nell'estate del 2026. Il PSG vorrebbe monetizzare invece subito, in quest'estate, e per cifre, centralità e progettualità della Juventus, al momento è difficile immaginare Kolo Muani ancora in bianconero. Anche se non è detto l'ultima parola.
Perché Kolo Muani ha avuto un impatto straordinario ma come tipo e caratteristiche, l'attuale tecnico della Juventus, Igor Tudor, sembra preferire tutt'altro. E i due nomi ai quali pensa con insistenza la Juve per il futuro in alternativa a Tudor, ovvero Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, probabilmente hanno anche altre opzioni e preferenze in testa (citofonare Victor Osimhen). L'arrivo di Tudor ha portato Kolo Muani a un ruolo marginale. Pochi minuti, poco spazio, con Thiago Motta era centrale mentre nel nuovo ciclo è decisamente un'alternativa.
La Juve e Cristiano Giuntoli hanno pensato a prorogare il prestito, ancora per 5-6 milioni, postponendo l'obbligo di riscatto a 45-50 nell'estate del 2026. Il PSG vorrebbe monetizzare invece subito, in quest'estate, e per cifre, centralità e progettualità della Juventus, al momento è difficile immaginare Kolo Muani ancora in bianconero. Anche se non è detto l'ultima parola.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano