
Juventus, anche con Tudor Vlahovic fa flop. E c'è gelo col club su contratto e futuro
Sette partite senza gol, otto considerando anche la Coppa Italia. Il momento di Dusan Vlahovic è buio, segnato da un digiuno che dura dal 23 febbraio, quando il suo sigillo contro il Cagliari sembrava promettere un’altra stagione da protagonista. Da allora, solo silenzi, esclusioni e qualche infortunio di troppo.
Il cambio in panchina con l’arrivo di Igor Tudor lo ha rilanciato al centro del progetto tecnico, ma la scintilla non si è riaccesa. Con 14 reti stagionali - nove in Serie A - Vlahovic resta il capocannoniere bianconero, ma il suo apporto è lontano dalle attese. Le prestazioni altalenanti si sommano a un ingaggio da 12 milioni netti annui, il più alto del campionato, e a un contratto che va in scadenza tra 14 mesi, senza spiragli per un rinnovo.
In questo contesto, scrive il Corriere dello Sport, la Juventus si interroga: cederlo in estate potrebbe essere l’unica soluzione, anche per rientrare almeno parzialmente dell’investimento. Premier League e top club come Arsenal o Bayern restano i sogni del serbo, ma l’ipotesi di un trasferimento in leghe meno prestigiose, come quella turca, è meno allettante per lui.
Intanto, l’ennesimo problema muscolare al retto femorale lo mette in dubbio per il prossimo turno, con uno sguardo già rivolto alla sfida del 4 maggio contro il Bologna. Una partita che dirà molto del futuro della Juve e, inevitabilmente, anche di Vlahovic.
Il cambio in panchina con l’arrivo di Igor Tudor lo ha rilanciato al centro del progetto tecnico, ma la scintilla non si è riaccesa. Con 14 reti stagionali - nove in Serie A - Vlahovic resta il capocannoniere bianconero, ma il suo apporto è lontano dalle attese. Le prestazioni altalenanti si sommano a un ingaggio da 12 milioni netti annui, il più alto del campionato, e a un contratto che va in scadenza tra 14 mesi, senza spiragli per un rinnovo.
In questo contesto, scrive il Corriere dello Sport, la Juventus si interroga: cederlo in estate potrebbe essere l’unica soluzione, anche per rientrare almeno parzialmente dell’investimento. Premier League e top club come Arsenal o Bayern restano i sogni del serbo, ma l’ipotesi di un trasferimento in leghe meno prestigiose, come quella turca, è meno allettante per lui.
Intanto, l’ennesimo problema muscolare al retto femorale lo mette in dubbio per il prossimo turno, con uno sguardo già rivolto alla sfida del 4 maggio contro il Bologna. Una partita che dirà molto del futuro della Juve e, inevitabilmente, anche di Vlahovic.
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