
Juventus, il flop Kelly e l'emorragia sulle palle alte: riemergono i problemi difensivi
La sconfitta della Juventus al Tardini ha riportato sotto i riflettori una delle crepe più evidenti della squadra bianconera: la fragilità difensiva, in particolare sui cross. Il gol subito contro il Parma è emblematico. Troppa libertà concessa a Valeri al momento del traversone e una lettura difensiva errata in area: Pellegrino svetta indisturbato, mentre Lloyd Kelly appare passivo, alimentando le perplessità attorno al suo rendimento.
Lo stesso Kalulu, nel post-partita, ha provato ad analizzare il problema, sottolineando come l’errore sia corale e non possa ricadere su un solo giocatore. Eppure, l’attenzione torna inevitabilmente su Kelly, il cui impatto a Torino non sta rispettando le attese. Arrivato a gennaio in prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva potenzialmente vicina ai 27,5 milioni di euro - si legge su Tuttosport -, l’ex Newcastle era stato proposto a parametro zero in estate, senza riscontrare grande interesse. Un affare dell’ultimo minuto, figlio di necessità più che di visione.
I numeri aggravano il quadro: con il colpo di testa incassato al Tardini, la Juventus ha toccato quota 10 reti subite da palla alta in stagione, un’anomalia per un club storicamente dominante nel gioco aereo. Le assenze pesanti di Bremer e Gatti offrono un parziale alibi, ma non bastano a giustificare certi blackout.
Lo stesso Kalulu, nel post-partita, ha provato ad analizzare il problema, sottolineando come l’errore sia corale e non possa ricadere su un solo giocatore. Eppure, l’attenzione torna inevitabilmente su Kelly, il cui impatto a Torino non sta rispettando le attese. Arrivato a gennaio in prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva potenzialmente vicina ai 27,5 milioni di euro - si legge su Tuttosport -, l’ex Newcastle era stato proposto a parametro zero in estate, senza riscontrare grande interesse. Un affare dell’ultimo minuto, figlio di necessità più che di visione.
I numeri aggravano il quadro: con il colpo di testa incassato al Tardini, la Juventus ha toccato quota 10 reti subite da palla alta in stagione, un’anomalia per un club storicamente dominante nel gioco aereo. Le assenze pesanti di Bremer e Gatti offrono un parziale alibi, ma non bastano a giustificare certi blackout.
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