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Orlando: “Tonali grande rimpianto del Milan. Italia, manca un Musiala”TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 16:32Serie A
di TMWRadio Redazione

Orlando: “Tonali grande rimpianto del Milan. Italia, manca un Musiala”

Nell’appuntamento odierno con Maracanà su TMW Radio è intervenuto Massimo Orlando. Queste le sue parole.

Che Italia hai visto nella sconfitta di ieri con la Germania?
“Bicchiere mezzo vuoto, abbiamo fatto fare la partita alla Germania abbassandoci molto. Siamo andati contro il credo calcistico di Spalletti, ma al momento questo abbiamo a disposizione. La squadra è buona, a centrocampo abbiamo qualità, ma questa qualità ci manca davanti. Un giocatore come Musiala noi non lo abbiamo e nel calcio moderno se non hai certi giocatori è difficile arrivare a vincere qualcosa di importante. Bicchiere mezzo vuoto perché valuto molto bene il centrocampo, però poi giocatori che saltano l’uomo mancano”.

È mancata qualche prestazione a livello individuale?
“Degli errori ci sono stati, Raspadori ha calciato un paio di volte su possibili occasioni da gol ma non lo ha fatto bene. Anche Donnarumma poteva fare meglio, ma il problema rimane sempre sulla carenza di qualità, davanti continua a mancarci un giocatore con la qualità di Musiala e non vedo anche tra i giovani calciatori caratteristiche simili”.


Qualcuno ha messo in discussione le scelte di Spalletti, sta sperimentando troppo?
“Il telaio c’è, sia in difesa che a centrocampo. Ieri poteva giocare Buongiorno centrale e Bastoni nel suo ruolo naturale dove fa meglio, ma comunque aveva già fatto il centrale. Sono esperimenti che vanno provati, io sono preoccupato per l’attacco. L’ultimo giocatore che ha fatto la differenza davanti è stato Chiesa agli Europei vinti, gli altri da Immobile a Zaniolo, da Berardi a Insigne ti davano qualità ma non hanno fatto poi la differenza. Sono preoccupato dalla fase offensiva, per il resto credo stia nascendo una buona Italia”.

Tonali rappresenta un rimpianto per il Milan?
“Al Milan manca esattamente un giocatore come lui, un grande centrocampista che possa dare equilibrio. È il grande rimpianto dei tifosi del Milan, ordinava il centrocampo e teneva incollati tutti i reparti. Se pensiamo a quanto ha speso il Milan per fare la squadra, a quel punto mi sarei tenuto Tonali. Se penso che voglio tornare a certi livelli non mi vado a privare di Tonali. Non si manda via un calciatore tifoso che ama quella maglia, è andato via piangendo. Era un leader, ti fa la differenza e qui è stata fatta una valutazione assolutamente sbagliata”.

Le difficoltà della Juventus come si possono risolvere?
“A cosa serve il traghettatore? A meno che non abbia la possibilità di lavorare anche per la prossima stagione, e a quel punto ti può dire si un profilo come Mancini. Nessun nome importante accetterebbe una situazione dove c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare. Dopo la partita di Firenze Giuntoli ha parlato alla squadra nello spogliatoio, è stato ribadito anche alla ripresa degli allenamenti e credo che da adesso in poi la formazione verrà fatta da Motta con indicazioni di Giuntoli. Giocatori che Conceicao, Yildiz, Cambiaso e Gatti non possono stare in panchina. Fossi stato il presidente della Juve avrei esonerato Motta appena finita la partita di Firenze, da adesso in poi la società interverrà per aiutare l’allenatore anche nella scelta dei giocatori”. Credo che la storia tra Thiago Motta e la Juve sia finita”.