
Jugovic: "Juve, non è solo colpa di Motta. Ma con un mercato da 200 mln mi aspettavo di più"
Vladimir Jugovic, storico ex calciatore della Juventus, ha detto la sua a La Gazzetta dello Sport sulla crisi dei bianconeri e sul lavoro tanto criticato di mister Thiago Motta a Torino. Queste le sue principali dichiarazioni sulla stagione deludente della Vecchia Signora: "Per una squadra come la Juventus penso sia difficile perdere due partite consecutive contro Atalanta e Fiorentina in quel modo. Thiago Motta è l’allenatore e avrà le sue responsabilità. Ma le colpe sono di tutti in questi momenti. Cosa non convince di Motta? I risultati. Ma nella Juventus sono l’aspetto che pesa e conta maggiormente".
Jugovic ha risposto anche a una domanda della rosea sul quarto posto, ormai unico obiettivo reale rimasto alla portata della Juve: "Diciamo che dopo oltre 200 milioni spesi sul mercato era normale aspettarsi qualcosa in più, no? Rivoluzione grande e… grande delusione. Il quarto posto è fondamentale perché un club come la Juventus deve stare in Champions, però la storia è chiara: a Torino si gioca per vincere e alzare trofei, non per i piazzamenti. Almeno questo è quello che mi hanno sempre insegnato quando vestivo la maglia bianconera".
Infine, una previsione dello ex centrocampista serbo: "La Juve arriverà quarta, sono fiducioso. La Juventus ha qualità e quella alla fine paga".
Jugovic ha risposto anche a una domanda della rosea sul quarto posto, ormai unico obiettivo reale rimasto alla portata della Juve: "Diciamo che dopo oltre 200 milioni spesi sul mercato era normale aspettarsi qualcosa in più, no? Rivoluzione grande e… grande delusione. Il quarto posto è fondamentale perché un club come la Juventus deve stare in Champions, però la storia è chiara: a Torino si gioca per vincere e alzare trofei, non per i piazzamenti. Almeno questo è quello che mi hanno sempre insegnato quando vestivo la maglia bianconera".
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