
Bellinazzo: "Esonerare Motta costerebbe 15 milioni alla Juve. Ma senza Champions..."
Il giornalista del quotidiano di finanza Il Sole 24 Ore e grande esperto di economia sportiva Marco Bellinazzo, ha parlato ai microfoni di Mediaset del costo per la Juventus di un eventuale esonero di Thiago Motta: "Se l'allenatore fosse allontanato in questa stagione il costo si aggirerebbe attorno ai 15 milioni di euro, una cifra non spropositata ma che comunque pesa su un bilancio, e peserebbe ancora di più se fosse accompagnata dalla mancata qualificazione in Champions League. L'Europa League mitigherebbe in parte la perdita, ma parliamo comunque di premi che sono un quinto di quelli della competizione principale".
Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus e ora opinionista, ha parlato così della crisi bianconera ai microfoni di TuttoJuve.com: "A me sembra che a questa squadra non piaccia correre all'indietro per difendere e prende delle imbarcate clamorose. Quando cominciano a perdere un pochino di fiducia, iniziano a scricchiolare e a subire. Si è incrinato un qualcosa li dentro che non capisco se sia tecnico, tattico, mentale.
La cosa che mi stupisce è che il Bologna di Thiago Motta era una squadra solida a differenza di questa Juve, non è che nella sua esperienza ha guidato formazioni che prendevano sistematicamente tre o quattro gol a partita. All'inizio della stagione vedevo Cambiaso entrare dentro al campo come lo faceva Calafiori, poi da diversi mesi non ho più visto questo e altre cose. Per me c'è qualcosa tra il gruppo e l'allenatore che si è rotto".
Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus e ora opinionista, ha parlato così della crisi bianconera ai microfoni di TuttoJuve.com: "A me sembra che a questa squadra non piaccia correre all'indietro per difendere e prende delle imbarcate clamorose. Quando cominciano a perdere un pochino di fiducia, iniziano a scricchiolare e a subire. Si è incrinato un qualcosa li dentro che non capisco se sia tecnico, tattico, mentale.
La cosa che mi stupisce è che il Bologna di Thiago Motta era una squadra solida a differenza di questa Juve, non è che nella sua esperienza ha guidato formazioni che prendevano sistematicamente tre o quattro gol a partita. All'inizio della stagione vedevo Cambiaso entrare dentro al campo come lo faceva Calafiori, poi da diversi mesi non ho più visto questo e altre cose. Per me c'è qualcosa tra il gruppo e l'allenatore che si è rotto".
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